Disabilità e lavoro: intesa tra Provincia di Monza e Ufficio scolastico

Firmato il protocollo tra i due enti di Monza e Brianza per progetti di inserimento occupazionale nel territorio.
La firma del protocollo di intesa tra Ufficio scolastico e Provincia di Monza e Brianza
La firma del protocollo di intesa tra Ufficio scolastico e Provincia di Monza e Brianza

La Provincia di Monza e Brianza e l’Ufficio scolastico territoriale rafforzano la loro alleanza con l’obiettivo di promuovere progetti che favoriscano l’inserimento lavorativo di studenti con disabilità. Il presidente brianzolo Luca Santambrogio e la dirigente dell’Ust Vincenza Maria Berardi hanno firmato giovedì 20 un protocollo d’intesa triennale che dovrebbe sfociare in programmi di orientamento e nell’avvio di tirocini curricolari e stage in aziende, enti pubblici e cooperative sociali rivolti ai ragazzi con disabilità certificata, che abbiano compiuto sedici anni e siano iscritti a istituti superiori o centri di formazione professionale.

Le azioni, che dovrebbero contribuire al potenziamento del processo di autonomia dei giovani, alla loro inclusione sociale e all’inserimento nel mondo del lavoro, saranno messe a punto dalle scuole che potranno contare sul supporto costante fornito dalla Provincia e dell’Ufficio scolastico.

Disabilità e lavoro: i progetti di ieri e di domani

«Il protocollo – afferma Santambrogio – è il frutto di anni di esperienza dell’Ust e del nostro servizio per il collocamento mirato, impegnati su un tema su cui negli anni sono stati fatti parecchi passi avanti». L’ente di via Grigna, attraverso il piano Lift, finanzia progetti, servizi e incentivi per l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità. Promuove, inoltre, il progetto ABILinRETE che assicura uno spazio web a notizie, eventi e iniziative realizzati in Brianza dai soggetti che operano nell’integrazione lavorativa delle persone fragili.

Tramite gli avvisi di Orientamento al lavoro, finanziati con i fondi Lift, la Provincia ha supportato 124 studenti con disabilità che sono passati dalle aule al lavoro anche durante la pandemia: nell’ultimo triennio ha finanziato 24 progetti che hanno coinvolto 30 alunni nel 2020, 38 nel 2021 e 56 lo scorso anno con investimenti saliti dai 57.471,52 euro del 2020, ai 83.493,55 dell’anno seguente fino ai 121.985,31 del 2022. «Il protocollo – prosegue il presidente – è un ulteriore passo per assicurare che tutti i ragazzi con disabilità possano avere fin dalla scuola strumenti adeguati alle loro specificità per affrontare il mondo del lavoro e dell’istruzione senza che si sentano in alcun modo lasciati indietro».