Gli automobilisti sono avvisati: nei prossimi giorni saranno attivati i controlli di velocità su due strade di Desio molto trafficate: via Mascagni e via Agnesi.
«Tutto è finalizzato alla sicurezza» afferma l’assessore al Controllo del territorio Jennifer Moro. Lungo le due vie considerate a rischio, saranno effettuati controlli regolari con telelaser e TruBox , per ridurre la velocità di auto e moto e, si spera, il numero degli incidenti.
L’amministrazione ha investito tremila euro per l’acquisto di due “contenitori”, le colonnine arancioni, e 15.800 euro per il telelaser da inserire all’interno dei «TruBox» e da utilizzare manualmente dagli agenti della Polizia Locale in pattuglia. Posizionando a turno al proprio interno le apparecchiature di rilevazione di velocità, i «box» funzionano da veri e propri «autovelox».
«La sicurezza stradale è un obiettivo fondamentale di questa amministrazione – spiega l’assessore -. Questi strumenti non hanno l’obiettivo di fare cassa, ma hanno lo scopo di migliorare il grado di sicurezza delle nostre strade per i pedoni, i ciclisti e automobilisti».
Via Mascagni e Agnesi sono considerate pericolose perché le auto troppo spesso sfrecciano ad alta velocità. E in molte occasioni sono state teatro di incidenti, alcuni anche gravi. Nella zona di via Agnesi ci sono tre scuole, motivo in più per cui è necessario tenere sotto controllo la velocità delle auto. Via Mascagni, invece, è una strada molto frequentata ma di ridotte dimensioni, percorsa anche da tanti ciclisti e pedoni. Ed è senza marciapiede né pista ciclabile. Eppure sono in tanti a transitare in bicicletta o a piedi, per andare, per esempio ai numerosi supermercati situati al confine Desio e Muggiò. Ora, almeno, ci saranno controlli sulla velocità delle auto. Il telelaser, che sarà posizionato all’interno dei «TruBox», è dotato di segnale GPS che permette l’esatta individuazione del punto di accertamento in fase di contestazione immediata ed è in grado di acquisire sia immagini che video.
«La velocità è una delle cause principali di incidenti sulle strade – conclude Jennifer Moro -Il posizionamento delle colonnine rende costante l´effetto dissuasivo lungo tutto il tratto di strada coperto, 24 ore su 24. Per questo nei prossimi mesi posizioneremo altri “TruBox” in punti “sensibili”».
I «TruBox» saranno installati settimana prossima e potranno essere utilizzati appena saranno posizionati i cartelli che indicano il «Controllo elettronico della velocità».
In corso Italia invece è arrivato il disco orario con la sosta a 15 minuti. Si trova sul lato opposto rispetto al lato col divieto di sosta introdotto qualche mese fa, dove passano le rotaie abbandonate dei tram. C’è chi si è già accorto della novità e non si è tirato indietro dal criticare l’amministrazione sui social, per una scelta apparsa piuttosto anomala. A spiegare il motivo, ci pensano gli assessori Jennifer Moro e Giovanni Borgonovo: «L’obiettivo – spiega l’assessore al Controllo del territorio Jennifer Moro – era doppio: innanzitutto mettere in sicurezza l’area della linea tranviaria, soprattutto nel tratto dove la circolazione dei tram avveniva in sede promiscua. Un’area che era diventata di sosta indiscriminata. Poi c’era la necessità di rispondere alle richieste dei commercianti». Dopo l’introduzione dei divieti di sosta sul lato est della strada, quello compreso tra l’incrocio con via Gavazzi e via Carducci e l’intersezione con via Vittorio Veneto, lo scorso marzo, l’amministrazione comunale ha raccolto la richiesta dei commercianti della via, attivando un «tavolo di confronto» per individuare la migliore soluzione condivisa.
«I commercianti – precisa l’assessore alle Politiche di Governo del territorio Giovanni Borgonovo – ci hanno chiesto di ridurre a 15 minuti il tempo massimo della sosta sul lato ovest. Abbiamo condiviso l’esigenza di favorire il turn over delle auto in una zona dove normalmente la sosta è rapida e permettere ai clienti degli esercizi commerciali di corso Italia di trovare parcheggio più facilmente per fare acquisti o semplicemente bere un caffè.
Abbiamo accettato la proposta dei commercianti perché questa soluzione ci consente di garantire la sicurezza stradale e rendere più scorrevole il traffico lungo corso Italia con evidenti vantaggi per gli automobilisti e i negozi».