Desio: una maestra licenziata “per negligenza”, una petizione in sua difesa

Genitori di Desio mobilitati contro il licenziamento di una maestra dell’asilo Sacro Cuore accusata di “negligenza” dopo un’uscita scolastica. «Un’ingiustizia» dicono le famiglie. La risposta della scuola.
La maestra Maria Basile
La maestra Maria Basile Paola Farina

Mamme schierate in difesa della maestra Maria Basile, insegnante della scuola dell’infanzia paritaria Sacro Cuore, licenziata lo scorso 28 giugno. «Un’ingiustizia» sostengono le famiglie, che hanno anche avviato una raccolta firme sulla piattaforma Change.org per chiedere il suo reintegro. Il licenziamento è avvenuto in seguito ad un fatto che si è verificato durante un’uscita didattica qualche giorno fa.

È la stessa insegnante, in servizio da 17 anni al Sacro Cuore, a raccontarlo: «L’uscita era autorizzata – puntualizza – Stavamo facendo un giro nel quartiere, i bambini stavano giocando in un parchetto pubblico quando improvvisamente una porta da calcio è caduta. Per fortuna, non si è fatto male nessuno, a parte lo spavento. Una volta saputo quello che è successo, la scuola mi ha consegnato una lettera di licenziamento, accusandomi di negligenza e irresponsabilità. Accuse che non accetto. Non è mia responsabilità l’instabilità di quella porta di calcio, situata in un luogo pubblico. Io ho sempre avuto cura di tutti i bambini, in 17 anni di servizio. Con quella lettera, mi sono sentita umiliata e infangata».

La maestra parla di «mesi di umiliazioni e vessazioni» nei suoi confronti, anche prima del licenziamento e si dice pronta a fare ricorso. Dalla sua parte, ci sono decine e decine di mamme di bambini che frequentano o hanno frequentato la scuola. «Mi dispiace tantissimo – dice Melania Pergolizzi – L’accusa di negligenza non ha senso. Vogliamo che Maria sia reintegrata». «È un’ingiustizia – afferma Stefania Spinelli – Maria è una bravissima insegnante. Mio figlio con lei ha fatto un percorso stupendo. Nessun genitore si è mai lamentato. Maria è sempre stata disponibile con tutti». « Maria non c’entra nulla con quello che è successo con la porta da calcio – aggiunge Simona Zitelli – C’era anche un’altra insegnante con lei, perché le colpe sono state indirizzate solo a Maria? Io ho mandato mia figlia al Sacro Cuore perché altre mamme mi avevano consigliato la maestra Maria. Una persona splendida. È stato mandata via improvvisamente senza nemmeno farle salutare i bambini» .

E ancora: «Siamo increduli, come si può mettere in dubbio la professionalità di una maestra? – dice Sara Buttacavoli – Maria è una seconda mamma per i bambini» « Nessuno ha mai avuto problemi– dice Kamelia Isaacs – Ho scelto la scuola Sacro Cuore perché altre mamme mi avevano consigliato la maestra Maria, che è eccezionale con i bambini. Come si fa a parlare di negligenza? È assurdo. Maria era sempre l’ultima ad uscire da scuola, perché rispondeva a tutte le domande delle mamme. Mio figlio con lei, in soli tre mesi, ha fatto passi giganteschi. È una maestra adorata dai genitori e dai bambini».

A nome della scuola, il responsabile, il prevosto don Gianni Cesena, spiega: «Sono state ravvisate delle mancanze serie rispetto al contratto di lavoro, che obbligano a procedere col licenziamento. Da parte del datore di lavoro, i provvedimenti presi non sono una questione pubblica. Per questo non entriamo nei dettagli».