Per la quinta volta all’asta. In svendita a tre milioni di euro. Dopo che per sette era stata battuta a un prezzo sempre più basso, crollato da 9 a 4 milioni di euro. Il destino della torre del polo tecnologico della Brianza, da anni, è sempre quello: restare invenduta. Ma se qualcuno è convinto che, per la tredicesima volta consecutiva, l’asta andrà ancora deserta, questa volta potrebbe restare deluso.
Sì, perché la proposta d’acquisto, pubblicata mercoledì mattina e messa in agenda per il prossimo 20 luglio, potrebbe essere quella decisiva.
La torre di Desio, nuova asta il 20 luglio
L’acquirente – la famiglia Colombo, un solido gruppo di imprenditori di Monza – questa volta c’è. E ha già presentato una serie di modifiche al progetto, per portare finalmente a termine i lavori di quella che è l’eterna incompiuta per eccellenza a Desio.
La svolta per l’ecomostro di 23 piani alto 90 metri era avvenuta nell’autunno dell’anno scorso: l’ultimo atto della giunta di centrosinistra. Il 28 settembre 2021, con le valigie già in mano – dal mese successivo a palazzo si sarebbe insediato il suo successore, Simone Gargiulo di centrodestra – Roberto Corti aveva approvato una variante al piano integrato.
La torre di Desio abbassata di sei piani
«Gli accordi – spiega Corti – modificano il piano approvato nel 2007 dalla giunta di centrodestra: la torre sarà abbassata di 20 metri: via sei piani, accorciandosi a un’altezza di 70 metri». Un piano affascinante che farà di uno “scheletro” di cemento un grattacielo avveniristico: «All’ultimo piano – prosegue Corti – ci sarà una terrazza panoramica. Poi, sotto, un giardino verticale, negli ultimi 18 metri, con un ristorante, un bar un giardino pensile. Ai piedi della torre, un centro commerciale; al primo piano, un centro direzionale; poi, per cinquanta metri pari, appartamenti residenziali».
Cambierà anche la piazza coperta: con un centro commerciale di 2500 metri quadrati, e sottoterra alcuni piani di parcheggi interrati. L’acquirente dovrà anche restaurare villa Cremonini. Aumenterà il verde, con piste ciclabili e percorsi pedonali tra prati e filari alberati. Ora sarà il sindaco, Simone Gargiulo, a completare l’operazione e a inaugurare la torre incompiuta. Dopo 13 anni.