Desio, mille euro ai dipendenti: il regalo della “Bruno Desiderati” contro il caro bollette

L'azienda di via Del Guado, fondata nel 1959 si occupa di manutenzione e noleggio di macchine per ufficio, nel 2003 quota di minoranza rilevata da quattro dipendenti

Un contributo per dare un taglio alle bollette pazze; un buono per fare la spesa all’Esselunga; un assegno sul conto corrente: sono tante le possibilità per spendere i mille euro che l’azienda Bruno Desiderati di via Del Guado ha messo a disposizione di tutti i suoi dipendenti a Natale. Un gesto che non è passato inosservato e che è legato alle radici stesse di questa storica azienda che ha cambiato pelle più volte. Riuscendo però a mantenere intatti i suoi valori antichi.

“Bruno Desiderati” di Desio, fondata nel 1959 con la distribuzione di prodotti Olivetti

Fondata nel lontano 1959 da Bruno Desiderati, esordì con la distribuzione dei prodotti del marchio Olivetti: proprio quelli costruiti a Ivrea dall’imprenditore illuminato Adriano Olivetti, che del rispetto dei suoi dipendenti aveva fatto la pietra angolare della sua azienda: «All’inizio vendevamo macchine da scrivere – ricorda Piero Galimberti -. Una delle più richieste era proprio la Lettera 22: quella usata dal grande giornalista Indro Montanelli – . Oppure vendevamo calcolatrici meccaniche a manovella, che a differenza di quelle di oggi funzionavano per una vita». Bruno Desiderati, imprenditore con l’anima, credeva in due valori fondamentali: la crescita quotidiana «quella che ti fa crescere non nella teoria ma nella pratica di tutti i giorni», e nella qualità delle risorse umane. E’ stato per questo motivo che non esitò un istante a puntare fin dal primo giorno su Piero Galimberti. E non si sbagliò, nel capire subito che quel giovanissimo operaio aveva stoffa. Entrato nel 1972 come garzone a 17 anni, in 50 anni Galimberti ha percorso tutti i gradini di crescita dentro l’azienda: tecnico, venditore, infine presidente.

“Bruno Desiderati” di Desio, nel 2023 l’acquisizione del 49% da parte di quattro dipendenti

E’ stato lui che nel 2003, vent’anni fa, insieme a Maurizio Magni, Donatella Bernardini e Damiano Cunegatti (scomparso nel 2019) a prendere il coraggio a due mani, e a rilevare il 49 per cento delle azioni, di cui oggi ha il pacchetto di maggioranza. L’azienda del capo presa in mano dai suoi stessi dipendenti: quale migliore soddisfazione per il vecchio imprenditore, rimasto in azienda fino a 90 anni? E’ stato proprio grazie alla nuova iniezione di creatività degli dipendenti trasformati in imprenditori che l’azienda, da sempre specializzata in prodotti per ufficio, è riuscita a evolversi: i registratori di cassa Olivetti, ma anche le fotocopiatrici Ricoh e i computer Lenovo e Dell.

“Bruno Desiderati” di Desio: nel 2021 è in via Del Guado

«Oggi – spiega Galimberti – con un parco macchine in assistenza di oltre 1.000 pezzi, con 800 uffici come fedeli clienti e con un volume di oltre 20 milioni di pagine prodotte ogni anno dalle nostre fotocopiatrici a noleggio, l’azienda è solida. Da sempre i nostri punti di forza sono l’assistenza in loco e la consulenza capace di darti la dritta giusta o di consigliarti il prodotto migliore per te». L’azienda, che nel 2021 si è trasferita da via Roggia Traversi in via Del Guado, non sarebbe più la stessa senza il valore guida trasmesso dal fondatore stesso: «Ci facciamo guidare dalla passione per il nostro lavoro mantenendo una intensa curiosità per l nostro lavoro, senza il quale perderemo anche la nostra dignità»