Entro un paio di mesi il Consiglio di Stato deciderà sull’ordinanza del Comune di Desio – bocciata dal Tar Lombardia – che impone un limite orario per l’accensione delle slot machine. L’appello è stato discusso martedì in udienza pubblica. A maggio dello scorso anno il Tar Lombardia – su ricorso presentato da alcune sale gioco – aveva bocciato l’ordinanza del sindaco che limitava l’accensione delle slot tra le 13.00 e le 22.30. Un provvedimento che secondo il Tar lombardo non rientra tra le competenze del sindaco. Per i legali del Comune il Tar ha erroneamente valutato l’area d’intervento dell’ordinanza, non c’era inoltre necessità di un’istruttoria prima dell’adozione dell’ordinanza. La difesa delle aziende di gioco ha invece sottolineato come il Comune abbia fatto più volte marcia indietro, autosospendendo l’ordinanza, ma riproponendo poi dei provvedimenti che si sovrappongono alle competenze e ai poteri dello Stato. Nel giro di due mesi i giudici di Palazzo Spada decideranno se ribaltare o confermare quanto stabilito dal Tar Lombardia.