Lunedì 19 ottobre è scomparso Gino Meda, già sindaco di Desio. Era nato il 30 aprile 1929 e aveva 86 anni. Da tempo soffriva per il suo male, sopportato con carità cristiana, com’era nel suo stile di credente. È stato grande in tutte le attività che ha svolto. Fossero un volontariato, un servizio, un cammino verso le necessità del prossimo, sempre svolti con stampo evangelico, da buon samaritano.
Prima nel sindacato Cisl, poi nella dirigenza delle Acli, poi ancora nell’impegno politico nella Democrazia Cristiana desiana. Ricoprì la carica di sindaco di Desio dal 1970 al 1973. Aveva allora 41 anni. Il testimone gli era stato passato dal sindaco Giuseppe Colombo, a sua volta Dc. Quando nel 1970 assunse la carica di primo cittadino di Desio volle con sé Ambrogio Mauri, un noto industriale desiano, suo carissimo amico, che operava nel settore dei pullman: un uomo onesto, come lo ha chiamato un libro a lui dedicato.
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Lo fece subito nominare assessore all’edilizia privata. Entrambi avevano in mente di studiare a fondo le realtà di Desio, di farle sviluppare a misura d’uomo con armonia ed intelligenza, adottando, per la prima volta, il Piano regolatore. Un fiore al loro occhiello che riuscirono a realizzare con molta fatica. Durarono più di due anni i loro studi, le discussioni infinite coi relatori del piano chiamati da loro, le riunioni negli uffici milanesi della Regione Lombardia. Non mancarono contrasti, tentativi delle opposizioni comunali di rigettare lo studio dei proponenti. Nel quartieri della città circolò un lungo pullman della Mauri con le planimetrie del piano e tutta la documentazione che permetteva ai cittadini di rendersi conto della proposta. Meda e Mauri non mancarono mai agli incontri e andarono avanti nel loro lavoro.
Nell’ottobre del 1972 il Prg desiano venne presentato in consiglio comunale. La tensione tra favorevoli e oppositori era altissima. Temendo il peggio, per la prima seduta furono chiamati i carabinieri che presidiarono l’aula del consiglio comunale, circondata da un’immensa folla vociante e urlante. Le discussioni consiliari proseguirono poi con alti e bassi e alla fine il Prg fu approvato. Per l’epoca, si trattò di un evento eccezionale e fondamentale non solo per la Desio: fu uno primi Prg approvati in Brianza. Gino Meda lasciò la carica di sindaco nel 1973 a Benito Tacconi, sempre della Dc, che la manterrà fino al 1975. Lascia la moglie Virginia, il figlio Federico e il fratello Mario, missionario del Pime di Milano. I suoi funerali saranno celebrati in basilica a Desio mercoledì, 21 ottobre, alle 14.30.