Nonostante da sette anni si fosse trasferito ad Arezzo, in Toscana, disoccupato, si faceva mantenere dalla madre, residente a Brugherio. Dal 2014 avrebbe tuttavia cominciato a pretendere più denaro – al telefono o quando andava a farle visita – vessando ripetutamente la donna e minacciandola di morte per raggiungere l’obiettivo.
Dopo aver indagato sui presunti episodi, i carabinieri di Brugherio, insieme ai colleghi di Arezzo nei giorni scorsi hanno arrestato l’uomo, un 29enne, colpito da una ordinanza di custodia per estorsione emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza. Deve tra l’altro rispondere anche del reato di detenzione abusiva di armi. Nell’appartamento dove viveva, in Toscana, sono state rinvenuti e sequestrati un pugnale, una pistola ad aria compressa, una balestra e tre katane.