Crisi degli autobus in Brianza: sì unanime alla mozione che impegna la Regione

Il consiglio regionale ha votato e approvato all’unanimità una mozione urgente a sostegno del trasporto pubblico in Brianza. Una presa di posizione per salvare le linee di autobus Z225 e Z227 a rischio taglio alla fine di febbraio.
Protesta a Nova Milanese contro il taglio delle linee autobus
Protesta a Nova Milanese contro il taglio delle linee autobus Giusy Taglia

Il consiglio regionale ha votato e approvato all’unanimità una mozione urgente a sostegno del trasporto pubblico in Brianza. Una presa di posizione per salvare le linee di autobus Z225 (Sesto San Giovanni – Cinisello – Nova Milanese) e Z227 (Monza Ospedale-Lissone-Muggiò-Cinisello-Sesto San Giovanni) a rischio taglio alla fine di febbraio.

La Regione è chiamata a scongiurare qualsiasi taglio al Trasporto Pubblico Locale, ad attivarsi con il Governo affinché vengano riassegnate le risorse e i finanziamenti statali per permettere lo svolgimento dei servizi di trasporto pubblico locale e del territorio di Monza e Brianza e a garantire il sostegno economico a favore dell’Agenzia del Tpl della Città Metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Pavia e Lodi in attesa dell’avvio della gara entro cui recuperare le risorse necessarie per il mantenimento delle due linee a rischio soppressione.

La mozione è nata dall’unione di due distinti documenti presentati da Lega Nord, primo firmatario Massimiliano Romeo, e dal Pd, primo firmatario Laura Barzaghi.

«È un grande risultato viste le premesse – dichiarano i consiglieri regionali del Pd Enrico Brambilla e da Laura Barzaghi – Dopo un’animata discussione in aula siamo riusciti tra le diverse anime politiche a trovare un’unanime posizione su questo tema cruciale per il trasporto pubblico della Brianza. Con il Sì unanime il Consiglio regionale si fa carico del problema e chiede alla Regione di lavorare su due fronti: garantire il sostegno economico a favore dell’Agenzia del Tpl della Città Metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Pavia e Lodi e che si impegni presso il Governo affinché vengano riassegnate le risorse e i finanziamenti statali per permettere lo svolgimento dei servizi di Trasporto Pubblico Locale e del territorio di Monza e Brianza. Questo è un primo passo, ma certamente la Regione si dovrà impegnare anche per le altre agenzie la cui situazione non è certo migliore di questa».

«La causa dei tagli delle linee non è imputabile alla Regione – affermano i leghisti Massimiliano Romeo e Jari Colla – bensì al Governo, che ha svuotato a tal punto le casse delle Province, da rendere quasi impossibile l’approvazione dei bilanci. Per questo crediamo che le risorse vadano chieste a chi ha creato questa situazione, anche valutando la possibilità, per nulla remota, di mettere in mora lo Stato italiano».