C’è un sensibile calo nel numero dei pazienti ricoverati per covid all’ospedale San Gerardo di Monza: sono 119 nel bollettino aggiornato di lunedì 14 febbraio, erano 140 sette giorni prima.
Si trovano: 95 in Malattie Infettive (erano 109), 10 in Pneumologia (-1), 2 in terapia Subintensiva (erano otto), sempre 8 in terapia intensiva, 4 in altri reparti. L’età media dei ricoverati è salita a 74 anni. Otto i decessi.
In una settimana hanno avuto accesso al pronto soccorso 1.610 pazienti, 110 con sintomatologia Covid e 23 ricoverati. Sette giorni prima erano stati 151 con sintomatologia Covid e 44 ricoverati.
“Questa settimana si è osservato un calo significativo dei ricoveri in coerenza con quanto si osserva al di fuori dell’ospedale, dove il numero dei nuovi contagi è in significativa riduzione – ha commentato il professor Paolo Bonfanti, direttore unità operativa di Malattie Infettive – Anche l’accesso in PS dei casi sospetti è in riduzione. Tutte questi dati messi insieme, sono estremamente positivi e finalmente permetteranno agli ospedali di occuparsi in modo adeguato anche dei pazienti affetti da altre patologie”.
E poi: “Si parla giustamente di un ritorno alla “normalità”. Credo sia più realistico definirla “nuova normalità”: l’opzione “Zero Covid” non è infatti un obiettivo ancora raggiungibile a breve termine, in quanto l’eradicazione o l’eliminazione del virus non sono vie percorribili attualmente. Una campagna vaccinale sempre più estesa e l’avere a disposizione nuove importanti armi, quali gli antivirali, sono enormi passi in avanti ma dovremo abituarci a convivere con il virus ancora per molto tempo, usando ragionevolezza nei comportamenti, come abbiamo imparato in questi mesi. Per tutelare noi stessi ma soprattutto i più “fragili” che rimarranno ancora esposti alle insidie di Covid, come questa IV ondata ha iniziato a insegnarci”.