Covid, il nuovo ministro: bollettino diventa settimanale

Il ministro ha annunciato bollettino settimanale dei dati e in via di definizione il reintegro in servizio del personale sanitario non vaccinato sospeso.
Un infermiere negli anni del Covid- foto creata da teksomolika/it.freepik.com
Un infermiere negli anni del Covid- foto creata da teksomolika/it.freepik.com

Bollettino settimanale dei dati e in via di definizione il reintegro in servizio del personale sanitario non vaccinato sospeso. Il ministro della Salute Orazio Schillaci, a sei mesi dalla sospensione dello stato d’emergenza, ha comunicato l’avvio di un progressivo ritorno alla normalità “nelle attività e nei comportamenti, ispirati a criteri di responsabilità e rispetto delle norme vigenti. Pertanto – si legge in una nota – anche in base alle indicazioni prevalenti in ambito medico e scientifico, si procederà alla sospensione della pubblicazione giornaliera del bollettino dei dati relativi alla diffusione dell’epidemia, ai ricoveri e ai decessi, che sarà ora reso noto con cadenza settimanale, fatta salva la possibilità per le autorità competenti di acquisire in qualsiasi momento le informazioni necessarie al controllo della situazione e all’adozione dei provvedimenti del caso”.

Covid, il nuovo ministro: per il personale sanitario non vaccinato e sospeso

Per quanto riguarda il personale sanitario soggetto a procedimenti di sospensione per inadempienza all’obbligo vaccinale e l’annullamento delle multe previste dal dl 44/21, in vista della scadenza al prossimo 31 dicembre delle disposizioni in vigore e della preoccupante carenza di personale medico e sanitario segnalata dai responsabili delle strutture sanitarie e territoriali, è in via di definizione un provvedimento che consentirà il reintegro in servizio del suddetto personale prima del termine di scadenza della sospensione”, continua la comuncazione del ministro.