Covid, a Lissone salgono i positivi: 186 il 12 dicembre, il 2 novembre erano 30

Il trend di crescita è comunque inferiore rispetto a quello registrato nella seconda metà di novembre. Oltre 100 le persone in sorveglianza attiva. Dall’inizio del mese di dicembre, sono state 12 le classi messe in quarantena.
Il sindaco di Lissone Concetta Monguzzi con la mascherina
Il sindaco di Lissone Concetta Monguzzi con la mascherina Elisabetta Pioltelli

Cresce il contagio da Covid-19 a Lissone. La situazione di emergenza sanitaria continua a destare preoccupazione e richiede prudenza e responsabilità, considerato anche il periodo festivo al quale stiamo andando incontro. Il dato aggiornato a domenica 12 dicembre riferisce di 186 persone positive. Al 2 novembre (ormai un mese e mezzo fa), i positivi erano 30, il 14 novembre erano 57. A fine novembre erano 126, mercoledì 8 dicembre erano diventati 153.

Nelle prime due settimane di dicembre, quindi, il numero dei contagiati è cresciuto, seppur con un trend inferiore rispetto a quello registrato nella seconda metà di novembre. Crescono anche il numero di persone in sorveglianza attiva, ormai più di 100. Dall’inizio del mese di dicembre, sono state 12 le classi messe in quarantena: sono state interessate scuole di ogni ordine e grado, dal nido agli istituti superiori. Nell’intero mese di novembre, erano state 16 le classi in quarantena. Da metà novembre in poi, si è assistito ad un inevitabile ricorso alla didattica a distanza nei gruppi-classe dove è stato rilevato un caso di contagio.

«I vaccini sono, ancor oggi, il miglior strumento in nostro possesso per fermare il contagio- dichiara il sindaco Concettina Monguzzi- su questa certezza, accolgo con soddisfazione la massiccia adesione della popolazione lissonese alla campagna vaccinale. Complessivamente hanno completato il primo ciclo vaccinale (due dosi, o dose unica) 36.409 lissonesi, mentre 8.751 hanno già ricevuto la somministrazione della terza dose».