La consegna della Costituzione della Repubblica Italiana ai ragazzi e alle ragazze che quest’anno entrano nella maggiore età divide la politica locale veduggese. «I giovani diciottenni di Veduggio non hanno accolto l’invito ad andare il 6 giugno, giornata di impegni scolastici e lavorativi, presso il palazzo della Regione Lombardia per ricevere la Costituzione – hanno scritto in un comunicato stampa i consiglieri di “Veduggio Domani” – E’ il risultato del poco impegno profuso da chi amministra ovvero Lega e “Cambiamo Veduggio” per celebrare degnamente i neo diciottenni e per far diventare l’appuntamento annuale un “must” da non perdere».
Costituzione ai diciottenni, è polemica a Veduggio
Lo scorso anno la cerimonia si era svolta in occasione del 2 giugno, Festa della Repubblica, presso la scuola primaria “Segantini”.
«Visitare il Palazzo della Regione e approfondire il funzionamento delle istituzioni è una cosa importante e bellissima – hanno aggiunto i consiglieri di “Veduggio Domani” – Ma i nostri amministratori hanno utilizzato l’occasione per “offrire una gita” facendo trasparire una più o meno velata propaganda politica. I nostri giovani non sono affatto sprovveduti e, essendosi confrontati con coloro che hanno vissuto la stessa esperienza negli anni precedenti, hanno ritenuto di declinare l’invito». L’ultima trasferta dei diciottenni veduggesi al Palazzo della Regione era stata, con l’amministrazione Dittonghi, l’11
settembre 2019.
Costituzione ai diciottenni: “Amministratori si rimbocchino le maniche”
«I nostri amministratori hanno sempre il vizio di appoggiarsi ad altri e mai di “rimboccarsi le maniche” e organizzare in proprio i momenti istituzionali del nostro paese – hanno concluso il loro scritto i consiglieri di “Veduggio Domani” – Riteniamo fondamentale che i nostri amministratori si impegnino in prima persona ad organizzare un momento ufficiale, da ripetere anno dopo anno, per consolidare il concetto che i neo-diciottenni sono importanti e sono loro i protagonisti della giornata e del momento di consegna della Costituzione».