L’ondata di furti di borsette dopo la spesa nel parcheggio sotterraneo dell’Esselunga di San Fruttuoso, ma anche l’assalto al parco di Monza nella giornata del 25 aprile con conseguente fenomeno dei parcheggi fantasia in tutte le vie limitrofe. E poi il caso della passerella di Sant’Albino. Senza dimenticare le figurine storiche di Monza lanciate dal Cittadino la scorsa settimana. È il giornale in edicola giovedì 26 aprile 2018.
In apertura i furti nel parcheggio sotterraneo del supermercato: ben dodici denunce in due mesi, le vittime scelte con cura, tre casi segnalati alla polizia solo tra venerdì e sabato. Nonostante la presenza tra le auto di una guardia giurata.
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In primo piano il caso della passerella di Sant’Albino, realizzata per rendere più sicuro l’attraversamento del viale Stucchi dopo la morte qualche anno fa di un ragazzo di 18 anni: il consigliere Paolo Piffer denuncia che la passerella è «fuori norma», lo dice con le analisi di un architetto alla mano. Il Comune nega.
In cronaca nera e giudiziaria l’arresto dei baby rapinatori dei pendolari: una gang di ragazzi del Vimercatese (due adulti e sei minorenni) che colpiva su treni e autobus. Due colpi anche a Monza. Il tribunale di Monza prende posizione sul caso Bramini, l’impreditore fallito a causa dello Stato che rischia il sequestro della casa: intanto lo sfratto è stato anticipato al 18 maggio.
Poi due storie difficili da dimenticare: quella di Matteo Trenti, uno dei ragazzi morti per incidenti stradali nel 2015, per il quale è stata piantumata una nuova magnolia a poca distanza dal luogo della tragedia, e quella di Max, ancora in gravi condizioni a distanza di anni dalla fine del concerto di Manu Chao, quando per un pugno è finito in coma. I suoi amici stanno organizzato un nuovo appuntamento per sostenere la famiglia.
Dai ragazzi agli studenti (e agli alunni): mentre si discute di bullismo, bulli e punizioni, un approfondimento per leggere il problema, con i consigli di uno psicologo dell’associazione Adagio e l’analisi di un’insegnante che si occupa di educazione diffusa e ha raccolto casi di eccessi punitivi nelle scuole.
Dai quartieri il caso dell’ex Inam di via Giuliani, acquistata dieci anni fa dal Comune e da allora rimasta un fantasma nel cuore della città, le case Aler di via Bramante bombardate dai piccioni, la festa e le voci di Triante dove il Cittadino era presente anche con la redazione mobile, l’appello per cambiare il lavaggio strade attorno all’ospedale.
Nello sport anche un’intervista a Geronimo La Russa, candidato unico alla guida di Ac Milano. E mentre in economia di parla di caccia all’occupazione in Esselunga, di incidenti sul lavoro in crescita e di investimenti regionali in Candy, in cultura gli appuntamenti degli spettacoli (“Lear” al Manzoni chiude la stagione) e il nuovo libro di Giuseppe Mendicino dedicato ai grandi e alle loro montagne, oltre a una nuova lettura del Cristo in croce di van Dyck ancora in mostra alla Cappella reale di Monza.
Infine qualche storia speciale. Quella di CittaDino, il dinosauro che prova a risolvere i problemi di Monza e Brianza e che questa settimana sostiene Pizzaut; poi quella di Umberto I che è ancora tra noi, ma è diventato Zomberto; e poi l’album delle figurine del Cittadino con le cartoline di un secolo fa: è stato un successo e – fondamentale – sul giornale in edicola giovedì 26 aprile si trova il jolly, l’immagine da ritagliare e incollare che non sarà mai nei pacchetti.
Nel Cittadino Più anche lo speciale di otto pagine di Spm dedicato al Salone del mobile e al design, Brianza a 2 ruote, la Salute in tavola e gli annunci immobiliari di Affari di casa.