Coronavirus, gli aggiornamenti di lunedì 6 aprile: parte “Un aiuto per Monza”; il Pd propone di riaprire la Pneumologia di Seregno; il decreto scuola e il finale dell’anno

Ora per ora, gli aggiornamenti sull’epidemia di Covid 19 nel territorio di Monza e Brianza per lunedì 6 aprile 2020.
Monza Coronavirus
Monza Coronavirus Fabrizio Radaelli

Ora per ora, gli aggiornamenti sull’epidemia di Covid 19 nel territorio di Monza e Brianza per lunedì 6 aprile 2020.

Ore 20 Per la scuola la data spartiacque è il 18 maggio: se gli alunni non riusciranno a tornare in classe per quella data non ci saranno gli esami di terza media ed è prevista soltanto la valutazione dei prof. In caso di ritorno in classe per la maturità ci sarà una prova nazionale di italiano con la seconda preparata dalla commissione interna. Diversamente prevista una unica prova orale anche telematica.

Ore 19.30 Sono state stoccate al centro della Protezione civile di Agrate le mascherine destinate da Regione Lombardia alla Brianza ed è iniziata la distribuzione ai Comuni. «Sarà fondamentale, ancora una volta, il ruolo centrale dei sindaci», dice il presidente della Provincia Luca Santambrogio. LEGGI QUI

Ore 18.30 Anche nella giornata di domenica sono aumentati gli spostamenti in Lombardia: l’analisi delle celle telefoniche ha evidenziato un 1% di persone in movimento rispetto a domenica scorsa. Un picco anche alle 23. LEGGI QUI

Ore 18 Sono 3.157 positivi a Monza e Brianza (+111 in un giorno) nell’aggiornamento del 6 aprile sull’emergenza coronavirus. In Lombardia sono 51.534 (+1.079). LEGGI la notizia (VAI)

Ore 17.30 Sarebbe dovuto rientrare a fine marzo, ma l’emergenza coronavirus ha cambiato i piani in tutto il mondo e Giuseppe Ranieri, di Lissone, è bloccato a Santo Domingo. Insieme ad altri 200 italiani over 65: «Vogliamo tornare a casa». LEGGI la notizia (VAI)

Ore 17 L’aggiornamento di Regione Lombardia sull’emergenza coronavirus è in programma intorno alle 17.30. Oltre che sui canali istituzionali, si può seguire su www.ilcittadinomb.it

Ore 16.30 “Regione Lombardia, d’intesa con la Federazione dei Farmacisti Lombardi, Federfarma Lombardia e Assofarm, precisa che, come annunciato, a partire dalla metà di questa settimana sarà reso disponibile nelle farmacie comunali e private un primo quantitativo di mascherine da distribuire gratuitamente ai cittadini”. Lo comunica la Regione Lombardia in una nota congiunta con i soggetti interessati a proposito della consegna delle prime 300mila mascherine annunciate.

Ore 16 La stagione di calcio va portata a termine, ovviamente in sicurezza, altrimenti tutto il sistema calcio rischia di collassare. Lo dice senza grande ottimismo Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, che in una trasmissione radiofonica ha previsto scenari foschi per il calcio italiano alle prese con l’emergenza coronavirus e le sue ripercussioni economiche. A partire dalla base.

Ore 15.30
Ats Brianza ricorda il numero di telefono utile alle donne in difficoltà nei giorni di chiusura per emergenza sanitarua dei centri antiviolenza di Monza, Desio e Vimercate e degli sportelli di Brugherio, Lissone e Seregno. È il 342 7526407

Ore 15 Salgono a 4 i decessi per le conseguenze del coronavirus a Biassono. Lo ha comunicato il sindaco Luciano Casiraghi: «Sono 50 i residenti positivi al coronavirus, 37 quelli attualmente sottoposti a sorveglianza attiva, 4 i decessi registrati sino ad ora. Alle famiglie delle persone decedute porgo le condoglianze più sentite a nome dell’amministrazine comunale».

Ore 13.30 Altri arcobaleni inviati dai lettori alla redazione: aggiornata la terza gallery. GUARDA QUI

Ore 13 Nei giorni dell’emergenza non c’è solo il pericolo del virus. Le aziende sono più esposte al rischio di incursioni della malavita. Il monito lanciato dal procuratore nazionale De Raho: situazione di disagio sociale, «perfetta per la criminalità organizzata». Nel 2014 era stata scoperta a Seveso la banca della ’Ndrangheta. LEGGI QUI

Ore 12.30 «Serve un’accelerazione sia nelle verifiche, quindi un maggior numero di tamponi, che nella riapertura veloce delle strutture sul territorio, vicine alle aree più densamente popolate per consentire una gestione più efficace. È necessario accogliere il suggerimento di riaprire il reparto di Pneumologia dell’ospedale di Seregno che è già pronto per ripartire», lo dice Gigi Ponti, consigliere regionale del Pd, di fronte all’emergenza da Covid-19 per come si sta presentando in Brianza.

Ore 12 «In queste ultime giornate sono risultate positive a Coronavirus altre persone del nostro Comune, in linea con quanto si nota sia a livello regionale che provinciale, dove il numero dei contagi sta registrando un aumento stabile rispetto ai giorni precedenti. Si rileva comunque un calo degli accessi al Pronto Soccorso e dei ricoveri in terapia intensiva. Quarantadue casi positivi, di cui nove persone purtroppo decedute, come comunicato venerdì sera da ATS tramite la Prefettura, mentre sono invariati i casi positivi del Centro Maria Bambina. Una parte dei malati sappiamo che è a casa in sorveglianza attiva, molti invece sono in ospedale. Il numero dei cittadini rientrati al domicilio e guariti sta aumentando e questo ci può solo far sperare». È l’aggiornamento del sindaco di Bellusco Mauro Colombo.

Ore 11 Il Comune di Monza ha attivato una raccolta fondi per aiutare le famiglie monzesi più in difficoltà. Si chiama “Un aiuto per Monza”, che è anche la causale da indicare nel bonifico, e servirà “anche per cominciare a mettere insieme i primi mattoni di una non facile ripresa” ha spiegato il sindaco Dario Allevi.

Ore 10.30 Ai calciatori del Monza è bastata una telefonata tutti insieme per accettare la proposta di taglio del 50% degli stipendi per il mese di marzo. «C’è stata una proposta da parte della società, noi ne abbiamo parlato tutti insieme telefonicamente. La società non ci ha mai fatto mancare nulla, e ha sempre dimostrato di poter restare in alto, penso quindi sia un atto di rispetto dovuto da parte nostra. Abbiamo accettato senza esitazioni», ha detto il portiere biancorosso Eugenio Lamanna intervistato da Radio Sportiva.

Ore 10 Mascherine: la Regione ha firmato l’ordinanza che obbliga a uscire di casa con naso e bocca coperti da mascherine (o altro) e ha comunicato la consegna di 300 mila pezzi (di 3,3 milioni previsti) alle farmacie. Ma la notizia è che non sono ancora arrivate nei negozi e anche i sindaci attendono informazioni.

Ore 9.30 Salgono da 7 a 10 i decessi per Coronavirus a Concorezzo. «Sono 62 concorezzesi positivi, una decina sta passando la degenza a casa, 60 in sorveglianza attiva, i decessi sono saliti a 10. Ma possiamo anche per fortuna festeggiare i primi 2 guariti», ha detto il sindaco Mauro Capitanio.
Un nuovo decesso comunicato anche dal sindaco di Nova Milanese Fabrizio Pagani: «Vi informo che ci sono 2 positivi in più derivanti da tamponi ordinari fatti questo weekend. Stabile il numero dei quarantenati. Portato avanti anche nel fine settimana un attento monitoraggio della situazione novese, di cui vi riporto anche tante testimonianze di cittadini in condizione di salute migliori. Mi duole dare comunicazione di un nuovo decesso».
«I dati che mi sono arrivati oggi parlano di 106 seregnesi positivi al tampone e 125 in sorveglianza attiva. Un aumento importante, che si spiega con l’inserimento in lista degli ospiti della RSA Don Gnocchi residenti a Seregno, di cui ho parlato venerdì sera», ha detto il sindaco di Seregno Alberto Rossi nell’aggiornamento serale.
«Mi hanno appena comunicato ufficialmente che non sono stati riscontrati nuovi casi di concittadini positivi al COVID-19 per un totale stabile di 39 positivi. Mi è stato comunicato altresì che ATS ha provveduto ad attivare i protocolli previsti per la messa in quarantena con sorveglianza attiva di altri 13 concittadini, inoltre un concittadino ha terminato il periodo di quarantena disposto per un totale di 46 persone attualmente in quarantena attiva e con cui sono in costante contatto telefonico». Lo ha comunicato il sindaco di Cavenago Brianza Davide Fumagalli domenica sera.