Ora per ora tutti gli aggiornamenti sull’epidemia di coronavirus da Monza e Brianza nel giorno di Pasqua.
Ore 17 Questa mattina l’arcivescovo di Milano Mario Delpini, in Duomo, ha presieduto il solenne Pontificale. «Non ho più parole. Entri in tutte le case la benedizione di Pasqua come un dono della gioia per la presenza di Gesù». Leggi l’articolo.
Ore 16.30 Monza promossa dalla Polizia locale: i minuziosi controlli sulla città, anche l’utilizzo di droni, hanno certificato che i cittadini sono rimasti a casa. Solo 3 multe comminate. Leggi qui.
Ore 15 La natura si prende la rivincita sull’uomo. E non solo a livello di vegetazione che sta neanche tanto lentamente prendendo il sopravento in vari punti delle città Anche la fauna è passata al contrattacco: e lo testimonia la foto qui sotto che mostra un esemplare di fagiano maschio che gironzola indisturbato su una delle corsie della Valassina in direzione nord, nei pressi dello svincolo di Carate Brianza.
Ore 14.30 Due gesti significativi dalla Croce bianca Giussano. Resi possibili grazie alla generosità dei cittadini. «Un’azienda giussanese ci ha omaggiato di due uova di cioccolato – spiegano dalla sezione della Croce -. . Abbiamo donato una di queste uova al reparto ostetricia dell’ospedale di Carate. Addolcirà le nascite di oggi e le neomamme. In questo periodo, come sempre ma più che mai, noi stiamo dalla parte della vita. Mentre un cittadino di cui non conosciamo il nome, ci ha donato dei pupazzetti realizzati a mano. Abbiamo pensato di donarli al reparto pediatria dell’ospedale di Monza. Sicuramente gradiranno questo simpatico omaggio giussanese». Il secondo uovo è stato, invece, donato all’Hospice di Giussano.
Ore 12.15 Il sindaco di Monza, aggiornando i dati del contagio nel capoluogo a 678 persone positive, ha ringraziato pubblicamente tutti quelli che stanno donando e sostenendo la comunità cittadina. “Non riesco ad elencarli tutti, sarebbe impossibile (lo farò ad emergenza finita perché è giusto che tutti sappiano), così ho pensato oggi di ringraziarne simbolicamente uno solo che, con la sua donazione di oltre 650 colombe pasquali, ci ha permesso di portare un dolce pensiero agli ospiti delle nostre rsa e case di cura.
Ore 12 Ci sono rischi maggiori per chi soffre di allergie stagionali? In alcuni casi sì: lo dice l’Istituto superiore di sanità. Ecco l’articolo.
Ore 11.15 Nei giorni scorsi la Croce Bianca, come già all’ospedale di Carate, ha voluto ringraziare il personale sanitario del San Gerardo con una cerimonia al pronto soccorso: qui ci sono le foto.
Ore 11 L’Avis regionale della Lombardia partecipa al progetto del Policlinico san Matteo di Pavia con l’Asst di Lodi per valutare l’efficacia e la sicurezza del trattamento con plasma iperimmune, raccolto da donatori residenti nella medesima area geografica dei pazienti affetti da coronavirus. “L’attività dell’Avis sarà di fondamentale supporto al progetto condotto nel lodigiano, consentendo l’identificazione di donatori abituali, diventati immuni dopo infezione asintomatica. Inoltre, dal 15 aprile, Avis collaborerà alla effettuazione dei prelievi di sangue su 10.000 donatori delle Unità di Raccolta di Avis Regionale Lombardia, dopo adesione volontaria, per l’identificazione degli anticorpi neutralizzanti”. A tutti i donatori valutati come idonei alla produzione di plasma iperimmune (risultati positivi al test), tramite i Centri di Raccolta Avis, verrà avanzata la proposta di donazione di plasmaferesi.
Ore 10 Alla vigilia di Pasqua la Protezione civile di Agrate ha portato al personale di pronto soccorso di Vimercate alcune colombe donate da Zodio: con le tute gialle anche il sindaco e il vicesindaco del Comune, i carabinieri e la polizia locale. Visita di solidarietà anche all’Avps di Vimercate. Uova di Pasqua consegnate invece ai bambini ricoverati in pediatria al San Gerardo di Monza grazie all’azienda Galbusera: a consegnarle – in collaborazione con Abio – un gruppo di volontari con il coordinatore Danilo Penati.
Ore 9 Continuano i gesti spontanei di solidarietà: anche a Macherio, fuori dal cancello della casa parrocchiale di Bareggia, un cesto per lasciare prodotti alimentari per chi ne ha bisogno: chi può dà, chi non può prenda.