Consorzio Villa reale e Parco di Monza, il sindaco: «Tutte le ipotesi sono sul tavolo, ma senza vincoli degli enti locali»

Monza Paolo Pilotto
Monza Paolo Pilotto

Il futuro del Consorzio? «Ne stiamo iniziando a parlare in più sedi. Sicuramente nel Consiglio di gestione, ma anche con il presidente Attilio Fontana in Regione». Lo conferma il sindaco di Monza, Paolo Pilotto, nella sua veste di presidente del Consorzio di gestione del Parco e della Villa reale. «Il 2029 non è dietro l’angolo, ma non è nemmeno così lontano – precisa – c’è il tempo giusto per una riflessione».

Consorzio Villa reale e Parco di Monza, il sindaco: la Fondazione a Venaria Reale può essere un modello

Come vi state muovendo al momento ?
«Abbiamo preso contatti con il notaio che ha seguito la nascita della Fondazione a Venaria reale che può essere un modello. Se ne sta occupando il direttore generale Bartolomeo Corsini, nel frattempo le relazioni con le altre regge sono aperte. Per esempio il nuovo tariffario nasce dal confronto con la direttrice della Reggia di Caserta. E poi c’è l’interlocuzione costante con Regione con cui il Consorzio gestisce anche tutto il tema motoristico all’interno del parco».

Quali prospettive?
«Tutte le strade sono aperte. Il Consorzio era stata una scelta caldeggiata dal ministero, ma io oggi dico che non possiamo continuare a gestire una realtà così complessa con i vincoli del Testo unico degli enti locali che ci chiede di superare ogni giorno vincoli operativi. A partire per esempio dalle difficoltà di assumere personale».
Meglio quindi una fondazione a partecipazione pubblica?
«Pubblica o privata, tutte le ipotesi sono sul tavolo. Non temo che si perda il controllo pubblico perché sarà sempre assicurato dalla Soprintendenza. L’importante, ripeto, è un’organizzazione giuridica che non sia vincolata al Testo unico degli enti locali. Voglio però anche rimarcare che, nonostante il Consorzio sia ridotto all’osso con 15 dipendenti, è riuscito ad assegnare lavori per 9 milioni della Fase 1 dell’accordo di programma (finanziato dalla Regione, ndr) che gli erano stati assegnati».

Consorzio Villa reale e Parco di Monza, il sindaco: il masterplan, gli sponsor e i progetti

Il masterplan sul tema della governance non prende una posizione chiara…
«Chi ha redatto il masterplan lo ha fatto prendendo a modello Venaria e quindi la stretta collaborazione con Fondazione San Paolo, una grande forza in termini di liquidità, ma anche di personale perché parte dei dipendenti sono stati assunti direttamente da Fondazione San Paolo. Non vedo perché non si possa replicare anche da noi con Fondazione Cariplo o con altre banche che stanno inaugurando le loro fondazioni».
Secondo lei alla Villa è mancato il sostegno del territorio e delle sue imprese?
«In termini di sponsor abbiamo avuto l’appoggio del mondo della finanza o delle intermediazioni immobiliari. Però non vorrei puntare il dito contro gli imprenditori del territorio. Dipende anche da che cosa proponiamo. Preferisco fare proposte e chiedere un sostegno».
Qualche idea?
«Abbiamo appena riaperto il teatrino. Un lavoro che ha visto l’impegno della Soprintendenza per 2 milioni di euro e del Consorzio per oltre 250mila euro. È una meraviglia e adesso bisogna realizzare la stagione teatrale e chiedo alle imprese “Chi vuole essere partner del teatrino per i prossimi tre anni?».

L'autore

Il primo articolo a 13 anni e non ho più smesso. Al Cittadino dal 1992 ho scritto po’ di tutto con un amore incondizionato per Parco e Villa reale. Leggo molto e sono nella giuria del Premio Brianza.
Mi piace raccontare storie e possibilmente buone notizie. Le mie buone notizie sono i miei quattro figli e la nipotina!