Hanno preso il via lunedì 18 settembre i nuovi lavori di riqualificazione del Parco Scaccabarozzi a Concorezzo. L’intervento in programma prevede la realizzazione di tre nuovi tratti di viale interno che renderanno l’area verde accessibile. Inoltre il parco giochi interno vedrà la sostituzione dell’altalena e una nuova pavimentazione antitrauma.
Concorezzo chiuso il parco per i nuovi vialetti interni
Nel dettaglio i nuovi vialetti saranno realizzati in masselli con l’obiettivo di rendere accessibili le diverse aree del parco abbattendo le barriere architettoniche prima presenti.
Le nuove tratte collegheranno via Milano a via Pio XI, via Milano al campo da basket e via Milano a via Verdi. Gli interventi saranno finanziati con fondi regionali per 80 mila euro e in parte con fondi comunali. Per consentire l’esecuzione dei lavori, il parco sarà chiuso da lunedì 18 settembre a fine ottobre.
Concorezzo chiuso il parco che sta cambiando volto
“Questo intervento – ha spiegato il sindaco Mauro Capitanio– si aggiunge ai lavori già completati i mesi scorsi e che hanno visto, in particolare, la realizzazione del campo da basket all’aperto. I lavori che prenderanno il via nei prossimi giorni, sono interventi programmati da tempo che garantiranno alle persone con disabilità e ai passeggini di poter accedere liberamente alle diverse aree del Burrone. Sottolineo anche l’intervento al parco giochi interno che completa la riqualificazione fatta i mesi scorsi con anche l’ubicazione di nuovi giochi accessibili”.
“Intervento dopo intervento – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Micaela Zaninelli– stiamo cambiando radicalmente l’aspetto del parco Scaccabarozzi che sta diventando un punto di aggregazione sia per gli sportivi che per le famiglie. Un parco che, ricordiamolo, si affaccia anche su via Verdi completamente riqualificata nell’estate 2022. Siamo soddisfatti del risultato che stiamo ottenendo, frutto di un lavoro di programmazione strutturato e pensato per riqualificare in modo radicale il quartiere. Anche l’aspetto economico rappresenta un motivo di soddisfazione dato che gli interventi sono stati fatti, in gran parte, con fondi regionali ottenuti grazie al grande lavoro di partecipazione ai bandi da parte dell’ufficio Lavori pubblici”.