Si chiama Heo Hub ed è un grande spazio che si affaccia su piazza Roma a Brugherio con vetrate, arredi cool e dotazioni tecnologiche. Ma non provate a dargli un’etichetta perché le sue mille anime non ve lo permetteranno. C’è una web radio nell’Heo Hub, l’unica street radio della Brianza, giurano i promotori, con una vetrina on air davanti alla quale i curiosi si fermano già oggi.
È la web radio Freedom Street Radio, associazione culturale che arruola gruppi giovanili dopo averli formati alle professioni di speaker o registi. E poi c’è l’associazione Flipness con la sua mission “appassionare qualcuno a qualcosa” e il suo mirino puntato sui giovani. Ma nell’Heo Hub c’è anche la sede dell’associazione sportiva All Soccer con un info point, uno show room di abbigliamento sportivo, progetti sociali da dedicare ai ragazzi. Al piano superiore dell’edificio da 400 metri quadrati che ospitava una banca c’è poi l‘area del coworking, dei meeting e degli eventi: forte impronta al lavoro agile e alle relazioni.
Heo Hub a Brugherio: i protagonisti (oltre ai ragazzi)
Sono proprio le relazioni, d’altra parte, il collante di questa realtà che sabato 21 maggio ha aperto le porte al pubblico dalle 10 alle 20 per l’inaugurazione e che si è presentata alla stampa. Al tavolo dei relatori Giambattista Schiaffino (imprenditore e fondatore di Flipness), Massimo Meoni e Stefano Testa di All Soccer, Giovanni Monteverdi, direttore artistico della Freedom Radio.
Imprenditori, volontari, finanziatori che hanno dato vita a questo progetto sono in diversi casi gente cresciuta in città e legata da amicizia e comune spirito d’iniziativa, “siamo tutte persone che nella vita fanno altro -ha detto Meoni- ma in qualche modo restituiamo a Brugherio la gratuità che Brugherio ci ha dato. Vogliamo fare qualcosa per gli altri, per i giovani, e abbiamo un sacco di idee. Da piazza Roma, attraverso questa porta potrebbero arrivarne altre: siamo qui, pronti a coglierle”.
Heo Hub a Brugherio: trasformare le passioni
Obiettivo principale, coinvolgere i giovani, offrire loro stimoli ma anche una guida per trasformare i loro interessi acerbi in una passione o anche un lavoro. Cosa potrà esserci nell’Heo Hub in sostanza? Innanzitutto uno spazio di ritrovo per i giovani, ma anche attività strutturate come i corsi gratuiti di formazione o ricreativi: barman, spillatura della birra, enologia, storia del tatuaggio tribale, mandala, orologi a cucù, professioni radio sono solo alcuni esempi. E poi uno studio radiofonico professionale con dirette e trasmissioni: 20 i programmi già in palinsesto e 40 quelli previsti.
Si proporrà anche una sorta di college per i ragazzi delle medie dopo la scuola per i compiti, per socializzare e con l’accompagnamento, dove necessario, alle attività sportive del territorio che frequentano. Magari poi ci sarà spazio per i dopo partita della domenica per parlare di calcio con All Soccer, per eventi musicali in piazza, incontri pubblici. Niente etichette, appunto, perché la storia è (e vuole continuare ad essere) in divenire.
