Per gli appassionati dei mercatini di Natale è un anno davvero gramo. Annullati gli appuntamenti nelle città più suggestive del Nord Europa e nelle località alpine così come nei nostri centri storici. In Brianza, però, a una giovane esperta di social media è venuta un’idea per cercare di fare incontrare domanda e offerta sul terreno a lei più congeniale: la Rete.
A fine novembre Maria Grazia Ramunno, laureata in Scienze della Comunicazione con un master sui nuovi media, ha aperto una pagina Facebook che ha subito colto nel segno: “Mercatini di Natale online 2020 Monza e Brianza”.
«Ho pensato di aiutare i piccoli commercianti e gli artigiani che quest’anno non hanno avuto modo di presentare i loro oggetti – esordisce la 33enne, residente a Cogliate – Il mio target era la nostra provincia e la fascia del milanese più vicina a noi, invece, mi hanno chiamato persone da varie regioni d’Italia, persino dal centro e dal sud, per chiedermi se potevano fare parte della mia bacheca dato che oramai tutti effettuano spedizioni dei loro prodotti”».
Difficile quantificare le “bancarelle” presenti. «Ogni giorno se ne aggiunge qualcuna nuova-sottolinea Ramunno – in meno di due settimane è stato allestito un mercato virtuale degno di una grande città».
La merceologia è quanto mai varia: decorazioni natalizie, candele, fine bigiotteria, cappelli, mantelli, sciarpe, oggetti di arredo, giocattoli, borse, pochette e cesti di frutta. Simona Colombo, di Cesano Maderno, hobbista dell’Allegra Bottega-Il laboratorio delle coccinelle, è venuta a conoscenza dell’iniziativa girando per la rete e ha deciso subito di aderire con le sue deliziose creazioni realizzate a mano: angioletti, stelline, elfi, fatine e animaletti.
«Ho sempre amato cucire e creare – spiega – è una cosa che mi viene dal cuore. Scelgo i materiali migliori perché solo così riesco a realizzare oggetti graziosi e che, spero, facciano la differenza».
Ama lavorare all’uncinetto l’abruzzese Piera Francia e con questo piccolo strumento è riuscita a realizzare persino dei presepi e degli alberelli di Natale mentre la piemontese Katia Agatis è un’esperta della lavorazioni in ceramica e crea vasi, piatti, gioielli e complementi d’arredo.
«È un mercato eterogeneo – conclude la brianzola che ad ogni partecipante fornisce note tecniche (da come fotografare a che cosa scrivere sui post) per meglio esporre i propri oggetti – e non è escluso che nei prossimi mesi si possa ripetere l’iniziativa in chiave primaverile. Del resto, bisogna essere sempre pronti ad abbracciare i cambiamenti».