Come si sposta Monza? Un questionario online per capirlo

Si chiama Pums e sta per Piano urbano mobilità sostenibile: è promosso dal Comune, in forma anonima, e compilabile solo online. Possibile lasciare il proprio indirizzo email per ricevere un buono sconto da utilizzare per l’accesso ai mezzi di bike sharing o di noleggio monopattini
MONZA monopattini
MONZA monopattini Fabrizio Radaelli

Si chiama Pums, Piano urbano mobilità sostenibile, il questionario promosso dal Comune di Monza e pubblicizzato anche attraverso le consulte di quartiere e le associazioni che operano sul territorio, pensato per raccogliere le opinioni, i bisogni e i desideri dei cittadini.

«Perché il questionario sia valido occorre intervistare un elevato numero di persone», si precisa nell’introduzione alle domande. Il questionario dovrà essere compilato esclusivamente online e in forma anonima. Il link è disponibile anche sul sito istituzionale dell’amministrazione (comune.monza.it).

Una serie di domande per capire un po’ meglio le abitudini dei monzesi in materia di spostamenti e mobilità: dall’uso dell’auto a quello dei mezzi elettrici, dai mezzi condivisi ai suggerimenti per la Monza di domani.

Al termine del questionario è anche possibile lasciare il proprio indirizzo email per ricevere un buono sconto da utilizzare per l’accesso ai mezzi di bike sharing o di noleggio monopattini presenti sul territorio comunale.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.