Cogliate, i carabinieri di Desio arrestano un uomo per una rapina in una farmacia

L'interessato è un 65enne, già noto agli uffici, con casa a Caronno Pertusella, nel varesino. Decisive la testimonianza della farmacista e le immagini della videosorveglianza
Un’immagine della rapina in farmacia a Cogliate

I carabinieri della compagnia di Desio, in coda ad indagini coordinate prima della procura della Repubblica di Busto Arsizio e poi da quella di Monza, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo di 65 anni, con l’accusa di rapina e ricettazione. I militari sono intervenuti mercoledì 9 agosto a Cogliate, dopo l’allarme lanciato da una farmacista, che attorno alle 11 era stata costretta a consegnare l’incasso, pari a circa 700 euro, ad un malvivente che le aveva puntato addosso un coltello.

Cogliate: decisive le immagini delle telecamere per la videosorveglianza

Ancora l’uomo in azione in farmacia

Dopo aver garantito alla vittima la necessaria assistenza, i carabinieri hanno avviato con tempestività i primi accertamenti. Fondamentali si sono rivelati in questa fase alcuni particolari indicati dalla farmacista, come il colore giallo del coltello ed il cappellino da baseball indossato dal rapinatore. L’acquisizione delle immagini delle telecamere per la videosorveglianza pubbliche e private nella zona ha poi consentito di indirizzare gli approfondimenti nel circondario, a cavallo tra le Province di Varese e Monza e Brianza. Un corposo dispositivo, composto da dieci militari e cinque equipaggi della compagnia di Desio, ha poi riconosciuto il sessantacinquenne una mezz’ora dopo l’episodio a Cogliate, nei pressi della stazione ferroviaria di Saronno, e lo ha infine bloccato a Caronno Pertusella, nel varesino, mentre stava tornando a casa.

Cogliate: recuperati i soldi ed il coltello utilizzato nella rapina

Una terza immagine tratta dalle riprese del sistema di videosorveglianza interno alla farmacia

Addosso all’uomo sono stati trovati il contante, provento dell’azione criminosa, ed il coltello, che è stato sottoposto a sequestro. Gli investigatori hanno accertato che il sessantacinquenne, già noto agli uffici ed ai domiciliari, si era mosso al volante di una Fiat 500 rubata, lasciata nel parcheggio della stazione ferroviaria di Saronno, prima di proseguire in treno la sua fuga fino a casa, nel tentativo di passare inosservato e farla franca.