Grave incidente ieri poco dopo le 11.30 per un atleta e campione della nazionale di ciclismo paraolimpico. L’atleta monzese, 22 anni, che fa parte della Fly cycling team di Verano Brianza, si trovava a Lurago d’Erba per gli allenamenti e percorreva via degli Artigiani quando, secondo una prima ricostruzione, ha perso l’equilibrio finendo nel dislivello di un tombino. In pochi secondi l’atleta monzese, che è non ha la gamba destra, è caduto con il volto sull’asfalto. La bici dell’atleta era preceduta dall’ammiraglia della squadra, guidata dal responsabile e allenatore Luca Maria Lucini, che ha subito soccorso il ragazzo. In via degli Artigiani è subito arrivata la Sos di Lurago d’Erba con un’ambulanza e poi un’automedica e l’elisoccorso. L’atleta è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale di Varese. Le condizioni del ragazzo sembrano molto serie, ma non è in pericolo di vita: ha riportato diverse fratture facciali e un importante trauma cranico. È in rianimazione. Il 6 aprile avrebbe dovuto iniziare il Giro d’Italia per atleti paraolimpici. «Quando aveva tre anni ha perso la gamba destra: sua mamma per evitare che finisse sotto un treno ha perso la vita e lui si è salvato con l’amputazione – racconta Lucini – Da mesi si allena con noi e ha ottenuto ottimi risultati».
Ciclista paralimpico di Monza cade a Lurago d’Erba, è grave a Varese
Un ciclista paralimpico di 22 anni, monzese, ha perso l’equilibrio cadendo con la faccia al suolo e procurandosi un trauma cranico, sulle strade di Lurago d’Erba: ora si trova ricoverato in rianimazione a Varese, è grave ma non in pericolo di vita.