Chiude (temporaneamente) la piscina di Arcore per rifarsi il look

Il centro natatorio sarà chiuso per 5 mesi dal prossimo 1° giugno per la riqualificazione dell'impianto.

Chiude temporaneamente la piscina di Arcore per rifarsi il look. L’impianto natatorio di via San Martino cesserà le sue attività dal prossimo 1° giugno. A comunicarlo in una breve nota congiunta sono state l‘amministrazione comunale e In Sport che si occuperà della riqualificazione della struttura attraverso un project financing.

Chiude (temporaneamente) la piscina e gli interventi previsti

Le opere avranno una durata di 5 mesi e apporteranno un importante rinnovamento alla struttura sportiva attraverso: la sostituzione integrale della copertura dell’edificio piscina ed il rifacimento della facciata prospetto su Via San Martino; il rifacimento totale degli impianti ventilazione del piano vasca per una migliore qualità dell’aria; la sostituzione di tutti i corpi illuminanti del centro sportivo con elementi ad alta efficienza energetica; la riqualificazione edile ed impiantistica degli spogliatoi, sia della piscina che della palestra; il rifacimento delle pavimentazioni delle zone palestra, al piano terra e al primo piano; la creazione di un nuovo percorso di collegamento esterno coperto tra la reception ed il bar; la posa di nuovi gazebi per i bambini e ragazzi che parteciperanno ai camp estivi; il ripristino della recinzione esterna.

Chiude (temporaneamente) la piscina e l’efficientamento energetico

Grazie ad un lavoro di collaborazione e coordinamento tra il Comune di Arcore e In Sport T, nel corso del medesimo intervento saranno inseriti anche gli ulteriori lavori previsti dal “Bando di Efficientamento Energetico” di Regione Lombardia, per il quale il Comune di Arcore è risultato assegnatario di un contributo e prevederanno l’installazione: di una nuova pompa di calore al servizio dell’unità di trattamento dell’aria del piano vasca; di un cogeneratore ad alto rendimento; di un sistema di telecontrollo degli impianti di monitoraggio dei consumi con interventi mirati a livello domotico. Il riavvio delle attività sportive è previsto per il 6 Novembre 2023. “A tutti gli iscritti sarà regolarmente garantita la sospensione del proprio abbonamento e, per chi lo vorrà, vi sarà la possibilità di proseguire temporaneamente le proprie attività fisiche presso gli altri centri sportivi del Gruppo IN SPORT (https://www.insportsrl.it/i-nostri-centri/). Per tutto il periodo dei lavori rimarrà comunque aperta la linea di comunicazione con la segreteria del Centro Sportivo: Tel. 039-617831, arcore@insportsrl.it, Pagina Facebook “In Sport Arcore” “ ha fatto sapere la societò che gestisce la piscina.

Chiude (temporaneamente) la piscina e le parole di Belotti e Mele

Sulla questione è intervenuto l’assessore ai Lavori Pubblici Lorenzo Belotti che ha evidenziato come : “L’efficientamento energetico, la riduzione dei consumi e la sostenibilità dei costi delle strutture pubbliche sono state da subito obiettivo prioritario della nostra Amministrazione. Per questo motivo, attraverso un impegno congiunto con In Sport, abbiamo partecipato, con esito positivo, al bando regionale per interventi di efficientamento energetico dell’impianto natatorio. I lavori da realizzare sono complessi ed invasivi e vanno attuati con tempi estremamente ristretti: questi aspetti comportano la necessità di dover chiudere l’impianto per alcuni mesi, ma, a fronte di questo disagio per gi utenti della piscina e della palestra, avremo un edificio più moderno ed efficiente”. Mentre l’amministratore delegato di In Sport Paolo Mele ha parlato di “ uno sforzo molto importante per In Sport e per l’Amministrazione Comunale che, in un contesto di evidente e pesante crisi economica dettata dagli effetti dalla pandemia e dal “caro energia”, con coraggio hanno scelto comunque di investire per mettere a disposizione degli iscritti e della cittadinanza, per i prossimi anni, un impianto sportivo profondamente rinnovato ed efficiente dal punto di vista energetico. Lo sport inteso come momento di socializzazione e, soprattutto, come strumento per il benessere, la salute e la prevenzione deve necessariamente poter contare su impianti moderni, funzionali, sostenibili, accoglienti ed inclusivi”.