Chirico: «Brugherio, città viva»

Brugherio – Idee chiare, grinta delle grandi occasioni, Angelo Chirico si trova ormai a sua agio nei panni del leader e gli va riconosciuto un incipit di serata all’insegna della concretezza. Sul fronte urbanistica, il candidato del Pd ha un progetto per ogni quartiere, frutto di un’interazione tra la politica urbanistica della giunta Cifronti e il confronto con i residenti. A Sud, recupero dell’ex Rista e riqualificazione di viale Lombardia; a Ovest, recupero di cascina Bindellera con un centro di aggregazione giovanile, nuove scuole medie e progetto Panda in via Turati; a Nord, recupero di cascina Comolli da concedere all’associazione Il Brugo; in centro, pedonalizzazione e rilancio dell’aggregazione.

«Sì, perché ci vuole una città che viva ogni angolo e un amministratore deve saper rendere piacevole per ogni cittadino l’idea di appartenere a un quartiere, a una via. L’attenzione a tutte le zone della città e una cura del suo decoro sono i primi passi da compiere per avere una Brugherio sicura. In programma c’è il potenziamento dell’illuminazione e la manutenzione accurata. Che non si parli però di uno spettro della criminalità che non deve esistere».

La vocazione culturale di Chirico è emersa con la domanda del pubblico sulla biblioteca. «Ha la missione di promuovere la lettura – ha detto – Nei casi di risorse ristrette, quindi, questo aspetto dovrà essere privilegiato». E se andasse al ballottaggio? «Significherebbe che Ronchi non ha vinto al primo turno nonostante quello che continua a ripetere. Io tirerò dritto senza fermarmi a raccogliere i cocci».
V.P.