Chiese incendiate e vandalismi su auto a Muggiò e in Brianza: prima condanna per Nerone

Un anno e quattro mesi per detenzione di materiale esplosivo: è la prima condanna per "Nerone" accusato di una lunga lista di reati a Muggiò e in Brianza.
La seconda porta laterale annerita dalle fiamme
La seconda porta laterale annerita dalle fiamme

Un anno e quattro mesi per detenzione di materiale esplosivo. È il responso del primo dei tre processi, a cui Nerone è stato e dovrà essere sottoposto. Una quarantina di capi di imputazione. La sentenza è stata emessa venerdì scorso dal gup Francesca Bianchetti al termine di un processo celebrato con rito abbreviato, dopo l’arresto, lo scorso giugno. La misura restrittiva era stata disposta dal gip Gianluca Tenchio dopo il sequestro di un vero e proprio arsenale nascosto nella sua abitazione emerso durante una perquisizione.

Chiese incendiate e vandalismi su auto a Muggiò e in Brianza: Nerone, 31 anni, arrestato a giugno

L’uomo si trova attualmente ai domiciliari con il braccialetto elettronico, la cui revoca è stata richiesta dalla difesa e su cui la giudice si è riservata la decisione. Muggiorese, 31 anni, residente a San Carlo, Nerone (il soprannome con cui è diventato tristemente noto) è sospettato di essere l’autore di una lunga serie di atti vandalici e incendiari non solo a Muggiò ma anche in altri comuni della Brianza, oltre che di reati che includono il lancio di bottiglie incendiarie contro i portoni di diverse chiese e il vandalismo su decine di automobili, con danni alle gomme, alla carrozzeria e ai finestrini a Muggiò, Lissone, Nova Milanese, Monza e Varedo.

La foto di “Nerone” ripulita
La foto di “Nerone” ripulita

Chiese incendiate e vandalismi su auto a Muggiò e in Brianza: gli oggetti sequestrati

Tra gli oggetti sequestrati figuravano passamontagna, guanti rinforzati, coltelli multiuso, punteruoli, spray urticanti e dispositivi per inneschi esplosivi a distanza. Inoltre, la sua abitazione custodiva bottiglie di acetone, polistirolo, tubi metallici e materiale per confezionare bombe molotov e ordigni artigianali.

Chiese incendiate e vandalismi su auto a Muggiò e in Brianza: la lista di accuse

Nerone è poi accusato di aver colpito le chiese di San Carlo, San Francesco e Santa Giuliana a Muggiò, oltre alla chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Lissone, con bottiglie incendiarie tra giugno 2021 e marzo 2022. In parallelo, avrebbe vandalizzato il santuario della Madonna del Castano con bestemmie e scritte blasfeme in due distinti episodi, nell’agosto 2021 e nel gennaio 2022.

La lunga lista di accuse include anche il danneggiamento di almeno 35 automobili, fino a sorprenderlo sul fatto mentre compiva atti vandalici a Nova Milanese e successivamente a Muggiò.