Che cosa c’è sul Cittadino in edicola giovedì 7 marzo 2024

Cosa c’è sul Cittadino di giovedì 7 marzo 2024. Nelle edicole e in edizione digitale.

Cosa c’è sul Cittadino di giovedì 7 marzo 2024. Nelle edicole e in edizione digitale (clicca qui).

Che cosa c’è sul Cittadino in edicola giovedì 7 marzo 2024: la politica

Luca Santambrogio ha faticato più del previsto a rimanere alla guida della Provincia MB: domenica il presidente, supportato dal “Centrodestra della Brianza”, è stato confermato con il 50,19% dei consensi ponderati a fronte del 49,81% ottenuto da Gianpiero Bocca, sostenuto dall’aggregazione di centrosinistra Brianza Rete Comune.  Santambrogio ha incassato 46.479 voti ponderati contro i 46.132 del suo sfidante. È stata combattutissima anche la battaglia per il consiglio provinciale che, con una differenza di 7.393 voti ponderati, ha consentito al centrodestra di conquistare 9 seggi a fronte dei 7 del centrosinistra.

Che cosa c’è sul Cittadino in edicola giovedì 7 marzo 2024: la cronaca

Il finto carabiniere o l’avvocato fasullo che telefona a un anziano, la vittima designata del tranello, e gli racconta che un suo familiare è stato arrestato, magari dopo un incidente stradale, e gli occorrono con urgenza dei soldi. Una messinscena ben architettata – che fa leva sulla “pancia” di persone anziane, fragili –  da un presunto sodalizio composto da quattro persone, tutte italiane, tra i 30 e i 61 anni, arrestate nella mattinata di martedì 5 marzo dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Monza Brianza, supportato dai Comandi dell’Arma competenti nelle province di Milano e Napoli. 

Che cosa c’è sul Cittadino in edicola giovedì 7 marzo 2024: gli ammutinati del Pd

È una sorta di ammutinamento nei confronti della giunta quello proclamato dal Pd di San Rocco: da martedì 5 marzo i militanti del circolo 3 si sono uniti formalmente ai cittadini, e sono tanti, e alle associazioni che da settimane si battono contro lo spostamento alla ex Tpm della farmacia del Casignolo annunciato dall’amministrazione guidata da Paolo Pilotto. I democratici, intendono, però «andare oltre alla civile opposizione» suscitata nel quartiere dalla decisione e lanciano al sindaco e agli assessori una contro proposta: si potrebbe, suggeriscono, costruire una nuova farmacia su un’area comunale di 1.600 metri quadri a pochi metri di distanza dell’attuale. 

Che cosa c’è sul Cittadino in edicola giovedì 7 marzo 2024: il caso Sant’Alessandro

Il comitato dei residenti di Sant’Alessandro che si batte contro il super-svincolo di Serravalle potrebbe chiedere prima al presidente della Regione Attilio Fontana e, in caso di risposta negativa, al capo dello Stato Sergio Mattarella di sciogliere il Consiglio comunale. Il motivo? Secondo gli abitanti delle vie Gentili, Talete e Aristotele il sindaco Paolo Pilotto potrebbe essere destituito in quanto «non rispetterebbe l’articolo 32 della Costituzione che sancisce il diritto alla salute come fondamentale dell’individuo e della collettività»: gli ultimi 70 metri del tunnel che dovrebbe correre in via Gentili, a pochi metri dalle scuole e dalla palestra, accusano i cittadini, «esporrebbero oltre 5.600 persone a un potenziale rischio di ammalarsi» a causa delle emissioni inquinanti rilasciate dai veicoli che percorrerebbero l’arteria.