Che cosa c’è su il Cittadino in edicola giovedì 23 dicembre

Progetti e speranze per la città di Monza nella chiusura d’anno del sindaco di Monza Dario Allevi, quelli della Provincia con il presidente Santambrogio. E poi l’Ac Monza fermo per Covid e l’epidemia che cresce: cosa c’è sul Cittadino di giovedì 23 dicembre.
prima pagina ilCittadinoMb giovedì 23 dicembre 21
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Che cosa ci si deve aspettare da Monza nel 2022? E dalla Brianza? Tanta salute, ma questo è più un augurio dal momento che la quarta ondata dell’epidemia sta mordendo anche la provincia, con il raddoppio di morti settimanali per Covid in quindici giorni e una nuova crescita di ricoveri al San Gerardo. D’altra parte che la situazione stia peggiorando lo raccontano anche il focolaio epidemico dentro il carcere e l’Ac Monza che salta un’altra partita per contagi in squadra.

Che cosa c’è su il Cittadino in edicola giovedì 23 dicembre
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C’è questo ma ci sono anche e soprattutto le intenzioni e le attese della giunta Allevi e del presidente della Provincia Santambrogio nel Cittadino in edicola giovedì 23 dicembre, a due giorni da Natale.

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Intanto Monza e Brianza, che vuole approvare una variante urbanistica che contenga il consumo di suolo e vuole investire in cultura e gestendo le quote milionarie che arriveranno in cassa come eredità di Asam. A occuparsene ci sarà un nuovo consiglio provinciale, sempre in parità tra centrodestra e centrosinistra, al punto che qualcuno parla di possibile grande coalizione. Sul tavolo dei politici i fondi del Pnrr, che i Comuni cercheranno di aggiudicarsi con la regia provinciale.

Al Piano di ripresa e resilienza guarda anche il sindaco Allevi, con l’intenzione di finanziare nuovi progetti tra cui quello dell’interramento di viale Cavriga all’interno del Parco. Non ha bisogno di altre risorse il prolungamento della metropolitana a Monza: il primo cittadino aspetta il progetto definitivo entro il 31 dicembre, ma una delle sfide principali del 2022 saranno ancora una volta la Villa reale e il Parco, per i quali sono stati nominati i tre esperti del comitato tecnico scientifico che affiancherà la direzione nelle scelte culturali e non solo. Tanto più che il Consorzio Villa reale aspetta a breve i primi concreti atti del masterplan che ne disegnerà il futuro.

Si avvicina l’ora dell’Irccs per il San Gerardo con l’arrivo degli ispettori e intanto è stata ufficializzata la terza casa della comunità di Monza- le strutture ambulatoriali previste dalla riforma Moratti della sanità: sarà all’ex Cotonificio di Cederna. Nella città che cambia c’è anche il varo definitivo della variante al Pgt e le contestazioni in piazza degli ambientalisti, e d’altra protesta anche Monza in bici per la cancellazione di alcune ciclabili. A non dormire sonni tranquilli sono ancora i residenti di piazza Cambiaghi, che devono fare i conti con falò serali dei sentazetto e anche con un tatuatore abusivo itinerante che ha fatto la sua comparsa nell’area.

Nel giornale di giovedì 23 anche i tanti volti di Natale: quelli dei bambini che festeggiano dentro e fuori dalle scuole, delle iniziative solidali, ma anche di chi dovrà passare le feste in cassa integrazione. A tutti rivolge un augurio speciale l’arciprete di Monza, monsignor Silvano Provasi, scritto per il Cittadino.