Cesano Maderno riqualifica l’ex Snia: una scuola Its alla “Nave”

A Cesano Maderno parte la riqualificazione dell’area ex Snia: presentato il rilancio della Palazzina D, nella "Nave" entra una scuola.
Gianpiero Bocca, sindaco di Cesano Maderno

«Sono davvero emozionato. Da quarant’anni aspettavamo lavori in quella zona». Il sindaco Gianpiero Bocca, alla conferenza stampa di mercoledì mattina, non ha nascosto la sua soddisfazione per una novità destinata a incidere profondamente nella vita della città e, nel suo piccolo, anche a lasciare il segno in tutta la Brianza: parte la riqualificazione dell’area ex Snia, che da luogo di degrado diventa luogo di rinascita, fermento, formazione, innovazione. Il primo intervento, infatti, sarà quello di rilanciare la Palazzina D, per tutti storicamente conosciuta come la «Nave», che ospiterà i corsi di un istituto tecnologico superiore per la formazione dei ragazzi che hanno già conseguito il diploma di scuola superiore.

Cesano Maderno riqualifica l’ex Snia: gli attori coinvolti nel progetto

A rendere possibile questo miracolo è una collaborazione tra più parti. Attori principali sono l’amministrazione comunale e Gabriele Sabatini, titolare della società che ha rilevato tutta la proprietà Snia (anche quella di Varedo), e che ancora prima di firmare la convenzione ha accettato di farsi carico di riqualificare l’immobile (che occupa un’area di 5mila metri quadrati) che dovrà cedere poi gratuitamente al Comune.
«Ogni tanti mi dico che sono matto – ha commentato Sabatini – Nessun imprenditore accetterebbe di agire così. Sono però convinto che questa scelta dell’amministrazione comunale, che ho ammirato fin da subito per il suo modo di porsi, di ragionare, di risolvere i problemi, sia un valore non solo per Cesano Maderno. Aprire una scuola è una cosa meravigliosa. La scelta andava favorita a ogni costo. E poi darà valore anche al nostro intervento di rigenerazione urbana, così come la riapertura della fermata della stazione sulla linea Seregno-Saronno, che cercheremo di riottenere. Da 20 anni ho acquisito otto siti industriali della ex Snia, l’area cesanese è una della più piccole, ma per i suoi contenuti, per il suo inserimento nel Parco delle Groane, sarà davvero una chicca».

Cesano Maderno riqualifica l’ex Snia: «Con l’inserimento di un Its uniamo passato e futuro»

«Con l’inserimento di un Its – afferma il sindaco –, scuola post diploma ad alta specializzazione tecnologica, uniamo passato e futuro costruendo un ponte fra tradizione e innovazione. Saranno i giovani studenti i primi ad animare l’area oggetto del progetto di rigenerazione urbanistica. È bellissima l’idea che una scuola di istruzione tecnologica rappresenti la molla per lo sviluppo urbanistico dell’area e per la crescita economica del nostro territorio».

Per arrivare a questo risultato è di primaria importanza la collaborazione tra il Comune e la Fondazione Energia Ambiente ed Edilizia Sostenibile, che a partire dalle necessità delle aziende del territorio (e sull’area sono presenti colossi quali la Basf e la Bracco) proporrà corsi in grado di dare risposte alle esigenze occupazionali. Saranno più corsi biennali all’insegna di tematiche quali l’energia, l’ambiente, la sostenibilità. Un anno di lavoro di gruppo, poi un altro di crescita formativa in azienda. L’obiettivo è quello di dare il via ai primi corsi con la fine dell’estate 2026.