Roma è la città dei due papi, Cesano Maderno è la città dei due comandanti. Il sindaco, Maurilio Longhin, ha scelto: dal 16 ottobre Francesca Telloli sarà il nuovo dirigente del Settore Sicurezza e anche comandante della polizia locale. Trentasei anni, Telloli si presenta con un’esperienza decennale da vicecomandante della polizia locale di Chioggia, comune di 50mila abitanti, e arriva a Cesano Maderno dove c’è già un comandante: Luca Tagli, 55 anni, da 17 anni assunto a tempo indeterminato dopo aver vinto il concorso indetto dal comune nel 2003. Tagli rimane nell’organico della Polizia Locale.
Il suo ruolo quale sarà? Si attendono gli atti ufficiali che accompagneranno la nomina del nuovo dirigente e comandante. Ma per qualche motivo Longhin ha fatto questa scelta? «Si completa un percorso. Telloli mi ha fatto un’ottima impressione (i candidati erano sei Tagli compreso) – ha sottolineato il sindaco durante l’ultimo consiglio comunale – È una persona capace, mi ha dato fiducia, gestisce un comando con 40 agenti e lavora per un comune che nei mesi estivi arriva a 250mila abitanti. Il 19 ottobre arriverà a Cesano anche un nuovo agente e presto un ufficiale portando il comando a 20 unità».
L’incarico di Telloli è a tempo: nel giugno del 2022, quando ci saranno le elezioni comunali, decadrà col termine del mandato del sindaco. Saputa la notizia i consiglieri comunali non hanno fatto alcun commento, ben più prolisso è Giovanni Oglialoro, avvocato di Luca Tagli: già un anno fa aveva diffidato l’amministrazione comunale a procedere col primo bando per l’assegnazione dell’incarico di funzionario e comandante, iter all’epoca finito in nulla. Quest’estate è stato indetto un secondo bando identico ed è terminato con la nomina di Telloli.
Il caso dei “due comandanti” rischia di finire in tribunale? «Attendo gli atti formali – specifica l’avvocato – Tagli è comandante di ruolo, vincitore di concorso, assunto a tempo indeterminato, non può svolgere altra funzione al di fuori di questa, vedremo cosa deciderà l’amministrazione». Oglialoro evidenzia anche un passaggio: «Tagli ha saputo della nomina del nuovo comandante e dirigente da un giornale di fuori regione. Assurdo. Senza contare i costi per il comune». L’avvocato si riferisce allo stipendio del nuovo dirigente e alle conseguenze economiche di un’eventuale causa: una sconfitta graverebbe sulle casse pubbliche. Sul fronte compensi invece stando agli atti il nuovo dirigente dovrebbe percepire uno stipendio lordo mensile di 7mila euro, nella delibera del bando erano previsti 28616 per quattro mesi tredicesima compresa, Tagli invece ha uno stipendio annuale da 41mila euro lorde.