Gli ospiti varcheranno le “Residenze assistite Groane” il primo ottobre, ma l’inaugurazione sarà tre settimane dopo sabato 20 ottobre con un’apertura straordinaria al pubblico. È in dirittura d’arrivo la casa di riposo in costruzione al Villaggio Snia, un edificio da 10mila metri quadrati comprese le pertinenze esterne. Un’importante operazione di riqualificazione della società Gheron che qui ha investito 15 milioni di euro trasformando un’ex fabbrica di bitumi dismessa in una residenza da 200 posti.
Al momento sono un centinaio gli utenti. Il primo ottobre entreranno in due, seguiti da altri 8 nella prima settimana e 10 in quelle successive sino a quando si raggiungerà il completo inserimento. Ad occuparsi di loro ci saranno inizialmente 80 dipendenti. Quando la residenza sarà a pieno regime, i lavoratori complessivi saranno 130. Tra i dipendenti molti risiedono a Cesano, nel rispetto della convenzione sottoscritta con l’amministrazione comunale.
«Abbiamo lavorato in stretta sinergia col comune e in particolare con Afol per la selezione del personale – spiega Sergio Bariani amministratore delegato gruppo Gheron – Ci sono pervenuti duemila curriculum, abbiamo potuto scegliere tra un’ampia rosa e diverse professionalità. Più della metà degli assunti sono di Cesano Maderno». Cesanese ad esempio è il direttore sanitario Beatrice Zingrillo. Completano lo staff direzionale il direttore Liana Bertolini e il coordinatore infermieristico Paola Girardi (sono nella foto con a sinistra Eleonora Negri responsabile marketing). Nel rispetto degli accordi comunali prima di avviare la struttura, la società Gheron ha realizzato tutte le opere pubbliche: fognature, asfaltature, creazione di una pista ciclopedonale illuminata (lungo il perimetro della residenza) e realizzazione di un’area di sosta a uso pubblico da cento posti. Altrettanti sono stati ricavati nel perimetro interno alla residenza. Sono pronti poi sei minialloggi per anziani, mentre non è stata costruita la struttura di 300 metriquadrati destinata a ospitare un minisupermercato che avrebbe servito anche il quartiere. «Non abbiamo trovato operatori commerciali interessati, ma la volumetria resta» spiega l’amministratore delegato. Proseguono invece gli allestimenti all’interno della residenza.
Alle pareti saranno appese delle immagini su stampa fornite dall’ente Parco Groane, con cui si è già instaurato un ottimo rapporto, i colori predominanti sono caldi tra effetto legno per i pavimenti e bordeaux per i tendaggi. La struttura avrà anche un reparto Alzheimer dotato di giardino pensile all’ultimo piano con quaranta posti. Quota giornaliera per utente 89 euro. Il costo della residenza non Alzheimer è 79 euro al giorno. La residenza avrà anche un centro diurno. n