Ceriano, il sindaco: «Niente lottizzazioni» “Casting” per scegliere il nuovo assessore

VIDEO - Casting per l’assessore Un semplice modulo scaricabile dal sito internet del comune. Basta compilarlo e restituirlo entro il 10 di settembre e qualsiasi cittadino potrebbe diventare assessore della giunta comunale. Succede a Ceriano Laghetto.
Il sindaco di Ceriano, Dante Cattaneo
Il sindaco di Ceriano, Dante Cattaneo Diego Marturano

Un semplice modulo scaricabile dal sito internet del comune. Basta compilarlo e restituirlo entro il 10 di settembre e qualsiasi cittadino potrebbe diventare assessore. Sì, proprio così, a Ceriano Laghetto il sindaco ha deciso di scegliere un suo nuovo componente di giunta attraverso una sorta di bando pubblico a cui tutti possono partecipare, un vero e proprio casting in barba, dice lui, alle solite usanze di assegnazione degli incarichi politici attraverso pratiche deprecabili di lottizzazione.

Il primo cittadino leghista Dante Cattaneo, già noto per alcune iniziative singolari tra cui quella di farsi invitare a cena dai concittadini e poi fermarsi a lavare i piatti, torna a far parlare di sé con l’iniziativa “Metterci la faccia… insieme”.

Pochi i requisiti richiesti ai potenziali candidati assessori. Dalla condivisione del programma elettorale dell’amministrazione, al più importante, la voglia di impegnarsi per il proprio paese mettendo a disposizione tempo e le proprie capacità. La legge sulla parità di genere, in realtà, impone che l’assessore alla cultura che andrà a sostituire Emanuela Gelmini dovrà essere donna. Quindi l’appello è rivolto proprio a loro, alle cerianesi che hanno voglia di mettersi in gioco.

Dopo la presentazione della domanda, una commissione formata dal primo cittadino e da alcuni suoi uomini di fiducia (il già Assessore alla Cultura Arnaldo “Ciato” Piuri, l’attuale Assessore Emanuela Gelmini, il già vice Sindaco Bruno Bellini, oltre ad altri eventuali membri “tecnici” ed ospiti a sorpresa), provvederà a fare i colloqui individuali per arrivare alla scelta definitiva.

Che sia un’azione di facciata o un vero tentativo di partecipazione diretta dei cittadini alla cosa pubblica non è dato di sapere per ora. C’è già chi storce il naso ma per giudicare si dovrà aspettare la scelta e soprattutto le azioni messe in campo dal neo assessore selezionato con un colloquio come se fosse candidato per un “normale” posto di lavoro.

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