Maltempo, Desio è una città in ginocchio: centinaia di alberi caduti, strade ostruite, tetti scoperchiati

Il sindaco, Simone Gargiulo, ha firmato un'ordinanza di chiusura di numerosi luoghi pubblici, invitando la popolazione a evitare gli spostamenti non indispensabili
Emergenza e strada ostruita in via Due Palme

Tre forti nubifragi da venerdì a martedì, ogni volta con grandine, pioggia, raffiche di vento e una tromba d’aria nel pomeriggio di lunedì: Desio è una città in ginocchio. Centinaia gli alberi crollati, molti dei quali, secolari, sono crollati sulle case; decine le vie ostruite al traffico da tronchi e rami che hanno invaso le corsie. La grandine ha trasformato le strade in fiumi di ghiaccio. Tante le strade e le piazze allagate, sommersi dalle acque i sottopassi. Numerosi i tetti scoperchiati e le case danneggiate. Danneggiate alcune linee elettriche.

Ecco tutti i luoghi chiusi al pubblico

Il sindaco, Simone Gargiulo,ha firmato un’ordinanza di chiusura dei luoghi pubblici senza precedenti: Nella giornata di martedì – quando l’allerta della protezione civile è ancora in corso per il rischio di nuove violente precipitazioni – resteranno chiusi gli asili nidi comunali di via Diaz e via Adamello, il centro estivo comunale alla scuola di via Dolomiti, il campus estivo privato Tiki Camp al centro sportivo di via Agnesi, parchi e giardini pubblici, attività ricreative e culturali di Parco Tittoni, la piscina e i campi sportivi comunali, i cimiteri comunali, il centro sportivo Aldo Moro e gli edifici pubblici vicini, compreso il centro diurno anziani, la biblioteca civica e villa Tittoni. Chiusa ogni scuola di ordine e grado, ogni attività di apertura al pubblico, gli orti comunali. Lunedì sera, annullato il consiglio comunale.

Gargiulo, il suo vice, Andrea Villa, e l’assessore ai servizi sociali, Fabio Sclapari, hanno invitato i cittadini a uscire il meno possibile, evitando gli spostamenti non necessari, per facilitare le operazioni di messa in sicurezza delle strade e degli edifici. Mobilitate al cento per cento delle loro possibilità le forze dell’ordine, in particolare gli agenti della polizia locale e i carabinieri. E’ stato richiesto l’invio di volontari dei reparti di protezione civile dei comuni vicini, per fronteggiare in modo più rapido l’emergenza. Attivi anche i reparti della Croce Rossa.

Lungo l’elenco di vie chiuse al traffico

In particolare è critica la circolazione in via Mazzini, via Binzago, via Dolomiti via Bengasi, via Diaz, via Fiume, via Milano, via Piermarini. Critica anche la situazione nella zona del centro sportivo Aldo Moro, in via Stadio e nell’area del Polo tecnologico della Brianza. Centinaia gli alberi caduti o sradicati dal terreno. Enorme il lavoro che aspetta i vigili del fuoco, impegnati a rimuovere il più presto possibile le piante cadute, per ripristinare la circolazione delle strade. Consistenti i danni alle abitazioni e ai luoghi pubblici: per fortuna invece non ci sono stati morti né feriti. L’emergenza non è terminata: sono attesi nuovi temporali nelle prossime ore.