Le speranze per gli ex lavoratori di Bames di avere una sentenza entro l’anno si affievoliscono, dopo il rinvio dell’udienza dello scorso 19 aprile è slittata addirittura a settembre. L’impresa di Vimercate fallita e a processo per bancarotta fraudolenta con otto imputati aveva messo in programma un nuovo incontro con i testimoni al Tribunale di Monza, ma il concomitante sciopero degli avvocati ha fatto posticipare la seduta addirittura dopo l’estate.
Caso Bames di Vimercate: la doccia fredda per gli ex lavoratori
“Il calendario per la sua tempistica è stata una doccia fredda per gli ex dipendenti, alcuni di loro presenti anche oggi anche se non in presidio organizzato, e ha creato un certo sconcerto in quanto la prima udienza è stata fissata per il 14 settembre – ha fatto sapere l’ex segretario Fim Cisl Gigi Redaelli -. Malumore, incredulità, rabbia circolavano tra di loro, perché non è possibile trovarsi di fronte a questo tipo di tempistiche”.
Caso Bames di Vimercate: il lungo iter giudiziario
Bames è fallita il 2 ottobre del 2013 e di fatto le prime indagini sono partite da quella data e hanno visto i primi sviluppi quando il 27 febbraio 2014 sono state eseguite dalla Guardia di Finanza, su ordine della Procura di Monza, una serie di perquisizioni e sono stati notificati gli avvisi di garanzia per bancarotta fraudolenta; il primo fine indagine di questa intricata vicenda è stato emesso dal pm di allora Walter Mapelli il 12 gennaio 2016. L’udienza come detto è stata aggiornata il prossimo 14 settembre alle 9:30 presso l’aula del Tribunale di Monza, dove si terrà l’esame e il controesame degli altri consulenti di parte mentre le altre date sono previste nei giorni: 2 novembre, 29 novembre e 14 dicembre.