Un solo ufficio postale per poco meno di diciottomila abitanti. Succede da lunedì 7 settembre, a Carate Brianza, dove Poste Italiane ha voluto la chiusura del piccolo ufficio postale di Agliate. Piccolo sì, ma utilissimo, soprattutto per i residenti della frazione, che sabato mattina si sono riuniti per un momento di protesta.
A fare cambiare idea a Poste, che a febbraio ha annunciato il suo piano nazionale di tagli e razionalizzazioni, non sono bastate le più di 900 firme raccolte dal comitato nato proprio per scongiurare la chiusura dell’ufficio, e neppure l’intervento istituzionale del sindaco Francesco Paoletti.
Quindici dei sessantuno uffici lombardi di cui era prevista la chiusura, a giugno sono stati infatti graziati, ma quello di Agliate non è rientrato tra questi. Cittadini e amministratori locali però non si arrendono.
Il presidio di protesta organizzato nell’ultimo giorno di apertura dell’ufficio postale di via Cavour, è solo la prima azione di una serie.