Carabinieri Monza e Brianza, da settembre cambio al vertice: il colonnello Simoniello al Comando Generale

Festa dell'Arma in piazza Duomo a Monza alla presenza di numerosi cittadini e autorità, encomi a militari che si sono particolarmente distinti
L’intervento del colonnello Gianfilippo Simoniello proiettato sul maxischermo in piazza

Una cerimonia nel ricordo dell’eroe Salvo D’Acquisto, esempio di sacrificio, e del generale Dalla Chiesa, più volte immortalato nel video celebrativo dell’evento, in piazza Duomo, a Monza, nella (bella) serata di lunedì 5 giugno. Così l’Arma monzese e brianzola ha ricordato i 209 anni di presenza, “nei secoli fedele”. E’ arrivato anche l’annuncio di un prossimo cambio al vertice con il saluto commosso del comandante provinciale dell’Arma, il colonnello Gianfilippo Simoniello, giunto in via Volturno nel 2021 e in procinto di lasciare la Brianza, a settembre, per il Comando Generale di Roma. Ancora non è stato reso noto ufficialmente chi prenderà il suo posto e proseguirà l’ottimo cammino intrapreso durante il suo comando, costellato di brillanti operazioni.

Carabinieri di Monza e Brianza, il saluto del Comandante provinciale

Simoniello ha ricordato l’esperienza brianzola come “straordinariamente ricca”, tanto da generareun indelebile sentimento di affetto per questa terra” ha detto, servita in ogni momentoda fiero cittadino monzese” e ha ricordato il “ruolo autentico del carabiniere, missione sociale fatta di dedizione quotidiana, competenza, disponibilità a attenzione al cittadino” invitando a “non dimenticare le nostre radici e tradizioni”.

E i numeri dell’attività operativa 2022 sono ragguardevoli: “Rispetto al 2021, – ha detto – l’ultimo anno ha visto l’Arma di Monza Brianza perseguire il 10% in più di delitti (28.402), deferire all’A.G. il 12% in più di persone ritenute responsabili di reati (3.821), procedere al 90% in più di arresti (970), avanzare il 58% in più di proposte di misure di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, triplicare i sequestri di sostanza stupefacente (divenuti già solo nel primo quadrimestre di quest’anno quattro volte il dato totale di tutto il 2022) e, sul piano dell’azione di controllo del territorio, il 7% in più di mezzi controllati ed il 12% di persone controllate su strada”. “Ma non basta” aggiunge: “La migliore attività operativa è quella che non c’è nei numeri positivi, è nei furti non fatti e nelle rapine non commesse: ossia nella sicurezza non violata. Lavoriamo, ieri come oggi, anche per questo, vicini alla comunità monzese e brianzola” ha detto.

Carabinieri Monza e Brianza, la cerimonia in piazza del Duomo

Alla serata, cui hanno assistito numerosi cittadini e presenziato tutte le autorità, dal Prefetto al Questore, dal presidente della Provincia al sindaco fino ai vertici della Finanza e della Polizia provinciale e locale oltre a numerosi politici, tra i quali il capogruppo della Lega al Senato, il monzese Massimiliano Romeo, sono stati conferiti riconoscimenti a diversi esponenti dell’Arma che si sono particolarmente distinti durante la loro attività.

Carabinieri Monza e Brianza, gli encomi ai militari

Encomi semplici sono andati al Comandante del Raggruppamento Operativo Speciale carabinieri, allora capitano, oggi maggiore, Luigi Perrone, al vertice della Compagnia di Desio, per aver organizzato e partecipato a indagini contro un sodalizio mafioso in Sicilia che portò a misure cautelari nei confronti di 21 soggetti. E ancora, alla sezione operativa del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia Carabinieri di Vimercate, presente il tenente Domenico Angiulli, per avere scoperto e annientato un gruppo che produceva e spacciava droga con dieci arresti e il sequestro di 30 chili di stupefacente. Era invece dedita allo spaccio di medicinali oppiacei, con truffa ai danni dello Stato, una organizzazione criminale (11 arresti e 27 coinvolti) svelata dal Norm della compagnia di Monza, a sua volta encomiato (in rappresentanza il luogotenente Fabrizio Zuccarello).

Encomio semplice anche ai luogotenenti carica speciale Biagio Iscaro (ora in congedo), Pasquale Di Nunno e Angelo Pulvirenti e agli appuntati scelti qualifica speciale Massimiliano Figliola, Valerio Genchi e Salvatore Iozzia per una indagine con 7 arresti nei confronti di un gruppo criminale che faceva furti in aziendeconnesse a marchi blasonati della moda” al nord e al centro Italia. E ancora al brigadiere capo Salvatore Clemenza che a Limbiate, a luglio dello scorso anno, aveva convinto una giovane donna in procinto di gettarsi nel vuoto da un ponteggio di un cantiere edile a desistere portandola in sicurezza “così scongiurando tragiche conseguenze”.

Erano invece intervenuti a Seregno, un anno fa, il vice brigadiere Luca Domenici e l’appuntato Cristian Donnicola, il primo libero dal servizio, soccorrendo un uomobrutalmente aggredito per strada da due malviventi armati di coltello, riuscendo a disarmarli e trarli in arresto”: anche a loro è andato l’encomio del comandante della Legione Carabinieri “Lombardia”. Così come alla seconda sezione del nucleo investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Monza Brianza (rappresentato dal luogotenente Pasquale Di Nunno) per avere assicurato alla giustizia 93 soggetti, 30 arrestati che importavano dall’estero e trafficavano sostanze stupefacenti con il sequestro di circa 800 chili di droga, armi clandestine e “centinaia di migliaia di euro provento delle attività illecite”.  

Carabinieri Monza e Brianza, la mostra guidata dei mezzi in piazza

La festa dell’Arma non è ancora terminata: nella mattina e fino al primo pomeriggio di martedì 6 giugno è infatti in programma, sempre a Monza, in piazza Trento e Trieste, una mostra guidata a entrata libera dei mezzi operativi e storici, dotazioni tecnico-scientifiche e delle specialità a cavallo e cinofili dell’Arma.