Sanzioni per un totale di circa 11.000 euro e sequestro amministrativo di 2 chili di melassa e tabacco, destinati ad essere fumati con narghilè. Si tratta dell’esito di una verifica effettuata nei giorni scorsi dai Carabinieri della Compagnia di Desio insieme ai colleghi del NAS di Milano e al personale del Gruppo Antifrode della Agenzia delle Dogane e Monopoli di Milano presso alcuni locali commerciali della zona muniti di narghilè dove sono state riscontrate presunte “irregolarità varie” dicono dall’Arma.

Locale con narghilè: blitz dei carabinieri di Desio con il Nas e il Gruppo Antifrode della Agenzia dogane

In particolare “all’interno di un circolo privato” sarebbe stata riscontrata: “l’assenza della prevista autorizzazione a mezzo di patentino per la vendita di melassa per narghilè, rilevando inoltre che il tabacco e la stessa melassa rinvenuti nei magazzini del locale fossero privi di riferimenti o tasselli di Stato“. Inoltre: “Il locale mancava anche di licenza fiscale rilasciata dall’Ufficio delle Dogane per la somministrazione di bevande alcoliche e non si presentava in regola con le previste norme igienico sanitarie“.

Sempre nell’ambito dei controlli rinvenuti e sequestrati, inoltre, specifica ancora l’Arma: “a carico di ignoti, 6 grammi complessivi di sostanza stupefacente, tre di cocaina e altrettanti di hashish”. “In considerazione delle infrazioni rilevate sono state interessate le competenti autorità per il ritiro le valutazioni inerenti la licenza”.