Fugati gli ultimi dubbi, casomai qualcuno ne avesse avuti ancora. È comparsa nei giorni scorsi sulla balaustra del monumento ai Caduti di piazza Trento e Trieste a Monza una scritta che poco lascia all’immaginazione.
“Canna time”: il monumento senza pace
Una bomboletta bianca è stata utilizzata per scrivere, senza alcun giro di parole, “Canna time”. Per rendere il messaggio ancora più esplicito, il testo è stato accompagnato dall’inequivocabile sagoma di uno spinello. “Per il monumento non c’è pace e non c’è rispetto: da anni assistiamo a continui assalti al suo decoro”: per quanti vivono e lavorano in centro città, le sorti del complesso monumentale continuano a tenere banco. “Viene utilizzato come area di sosta, come parco giochi per i bambini, come area cani. I ragazzi usano la gradinata per bere, bivaccare e, come è stato di recente esplicitato, anche per consumare sostanze stupefacenti”.
Canna time? “Sotto gli occhi di tutti”
E ancora: “Di deturpare il monumento con l’ennesima scritta non c’era alcun bisogno: che da quelle parti si fumi, si sa: succede ogni giorno sotto gli occhi di tutti. Di tutti, tranne di quelli di chi dovrebbe intervenire”. Rivolgono un nuovo appello alle forze dell’ordine, sollecitate a rafforzare i controlli (anche diurni) nel cuore del centro storico.