Camparada, è Sagra del Masciocco La festa dal 13 fino al 17 agosto

A Camparada è giunta l’ora della Festa del Masciocco che per 5 giorni, dal 13 al 17 agosto allieterà le serate estive del paese. La sagra è giunta alla sua 35esima edizione.
Serate danzanti nell’antica corte di cascina Masciocco
Serate danzanti nell’antica corte di cascina Masciocco

A Camparada è giunta l’ora della Festa del Masciocco che per 5 giorni, dal 13 al 17 agosto allieterà le serate estive del paese. La sagra è giunta alla sua 35esima edizione. L’evento affonda le sue radici nella tradizione camparadese e vanta una felice collaborazione tra anziani, adulti, giovani e bambini che ogni anno si ritrovano, senza scuse, pronti per lavorare insieme, di nuovo, alla realizzazione di una festa che è l’anima di Camparada. E che ha una ricetta molto semplice: giochi di una volta, gruppi musicali e un’ottima cucina, che sforna dalle specialità alla griglia a quelle accompagnate da un buon piatto di polenta. Una festa non soltanto dal valore socio-culturale ma anche economico. La sagra, che si svolge nell’antica corte della cascina Masciocco, al confine con Usmate, attira circa mille persone a serata, che provengono non soltanto dai paesi limitrofi ma anche dalla zona del Milanese e della Bergamasca . Il ricavato, una volta coperte le spese, viene utilizzato per scopi benefici. “La nostra forza sono i volontari, nel 2013 eravamo una settantina -dice orgoglioso Davide Ravasi, il responsabile della manifestazione -I ricavi vanno tutti in beneficenza a favore di chiunque abbia bisogno. Negli anni abbiamo aiutato la Protezione civile, il Comune, l’oratorio, abbiamo adottato bambini a distanza in Africa, contribuito alla realizzazione della biblioteca all’aperto a Camparada e a quella dell’albero di Natale per le elementari”. Una forza quindi che concilia l’utile e il dilettevole e aumenta la qualità della vita cittadina, in tutti i sensi. “Da noi, tutte le specialità tipiche brianzole che ormai non si trovano nei ristoranti, musica ogni sera e servizio completo al tavolo!”- termina soddisfatto il Presidente.