Calcioscommesse, punito Mauri Squalifica alzata da sei a nove mesi

La Corte di giustizia della Figc ha aumentato da sei a nove mesi la squalifica per Stefano Mauri, il lesmese centrocampista della Lazio accusato nel processo sul calcioscommesse. I legali del calciatore annunciano ricorso.

La Corte di giustizia della Figc ha aumentato da sei a nove mesi la squalifica per Stefano Mauri, il lesmese centrocampista della Lazio accusato nel processo sul calcioscommesse di omessa denuncia per i casi di Lazio-Genoa e Lecce-Lazio del maggio 2011. Questa la decisione in secondo grado di giudizio. La Corte di giustizia federale, si legge nel dispositivo, ha accolto in parte il reclamo della procura federale e ha inflitto a Mauri la squalifica per nove mesi complessivi, mentre la Lazio dovrà pagare un’ammenda di 50mila euro. Respinti i ricorsi della stesso Mauri e del club biancoceleste.

«Si tratta di una decisione che esigerà una attenta valutazione delle sue motivazioni, perché allo stato essa appare a tutta evidenza non solo ingiusta, ma incomprensibile». Lo hanno scritto i legali di Mauri, Amilcare Buceti e Matteo Melandri, in una nota inviata all’Ansa e annunciando un ricorso al Tnas.

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