La Corte di giustizia della Figc ha aumentato da sei a nove mesi la squalifica per Stefano Mauri, il lesmese centrocampista della Lazio accusato nel processo sul calcioscommesse di omessa denuncia per i casi di Lazio-Genoa e Lecce-Lazio del maggio 2011. Questa la decisione in secondo grado di giudizio. La Corte di giustizia federale, si legge nel dispositivo, ha accolto in parte il reclamo della procura federale e ha inflitto a Mauri la squalifica per nove mesi complessivi, mentre la Lazio dovrà pagare un’ammenda di 50mila euro. Respinti i ricorsi della stesso Mauri e del club biancoceleste.
«Si tratta di una decisione che esigerà una attenta valutazione delle sue motivazioni, perché allo stato essa appare a tutta evidenza non solo ingiusta, ma incomprensibile». Lo hanno scritto i legali di Mauri, Amilcare Buceti e Matteo Melandri, in una nota inviata all’Ansa e annunciando un ricorso al Tnas.
Leggi anche:
Calcioscommesse, Mauri si salva La disciplinare: sei mesi di stop (2 agosto 2013)
Calcioscommesse, Palazzi chiede 4 anni e mezzo per Mauri, Lazio -6 (24 luglio 2013)
Calcioscommesse, stangata Figc Deferiti Stefano Mauri e la Lazio (10 luglio 2013)
Last Bet, arresti in tutta Italia In manette anche Stefano Mauri (28 maggio 2012)
Calcio scommesse, c’è Mauri Giocò a Brugherio e a Meda (29 dicembre 2011)