Calcio: insulti razzisti alla partita della Primavera, Ac Renate si dissocia e si scusa col Sudtirol

Insulti razzisti a un calciatore avversario durante la partita della Primavera tra Renate e Sudtirol. Le scuse della società e la condanna del gesto.
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Insulti razzisti a un calciatore avversario nella partita della Primavera. L’Ac Renate prende le distanze dall’accaduto. I fatti risalgono a sabato 18 gennaio in occasione del match sul campo di via XXV Aprile contro il FC Sudtirol dove, dalla stagione 2024-2025, gioca nel ruolo di attaccante e ala destra Fredrick Samuel Lavoisier Ndongue. Il giovane atleta, classe 2006, ha doppia nazionalità camerunense e francese: durante il match è stato raggiunto dagli insulti da parte di un tifoso neroazzurro presente tra il pubblico.

Calcio: insulti razzisti alla partita della Primavera, la nota della società brianzola

«A seguito del deplorevole episodio verificatosi durante la partita della nostra Squadra Primavera contro il FC Südtirol, A.C. Renate intende esprimere la propria ferma condanna per qualsiasi forma di discriminazione razziale – ha comunicato la società in una nota ufficiale diffusa sui suoi canali social nella giornata di domenica – Ci dissociamo con forza dai comportamenti inaccettabili tenuti da questo pseudo tifoso che nulla ha a che vedere con il calcio, e ribadiamo il nostro impegno nel promuovere un ambiente sportivo inclusivo e rispettoso, dove non c’è spazio per il razzismo e ogni forma di intolleranza».

Calcio: insulti razzisti alla partita della Primavera, il tifoso è noto e rischia fino a 3 anni di Daspo

L’autore degli insulti sarebbe un veduggese già noto ai vertici della società; per quanto accaduto sul campo di Renate sabato pomeriggio rischia fino a tre anni di Daspo ovvero di divieto di accedere alle manifestazioni sportive, una misura prevista dalla legge italiana per impedire aggressioni violente nei luoghi degli avvenimenti sportivi e poi allargata alla tutela degli atleti da ogni forma di offesa verbale soprattutto razziale.

Calcio: insulti razzisti alla partita della Primavera, l’impegno a collaborare

«A.C. Renate si impegna a collaborare pienamente con le autorità competenti per individuare il responsabile e adottare le misure necessarie affinché simili episodi non si ripetano in futuro – hanno aggiunto dalla società sportiva – Crediamo fermamente che lo sport debba essere un veicolo di unione e di valori positivi, e continueremo a lavorare instancabilmente per garantire che i nostri tifosi e i nostri atleti possano vivere un’esperienza sportiva basata sul rispetto reciproco e la sana competizione».
Sabato la partita contro il FC Sudtirol ha visto il Renate vincitore per 2 a 1. I neroazzurri brianzoli sono andati in vantaggio con Pietropoli e Murantè, al 91′ il gol ospite proprio di Ndongue, su rigore.

«Ac Renate desidera esprimere pubblicamente le proprie scuse più sincere per questo increscioso episodio al calciatore Frederik Samuel Ndongue e all’intera società F.C. Sudtirol» ha concluso la società renatese che nei giorni scorsi ha segnalato l’accaduto a carabinieri e Lega Pro.