Diciannove specialisti all’ospedale San Gerardo di Monza per studiare le “criticità chirurgiche nelle vie di accesso alla chirurgia ortopedico-traumatologica”. È il primo corso a livello nazionale di dissezione anatomica, un Cadaver Lab, che mette Monza tra le realtà di riferimento all’avanguardia.
Da lunedì e per tre giorni, l’ospedale San Gerardo ospita il corso teorico-pratico con numerosi specialisti di riferimento nel settore tra le nuove aule didattiche della Palazzina accoglienza per la parte teorica e l’Unità Operativa di Anatomia Patologica per la parte pratica. L’obiettivo è la creazione di un percorso formativo che permetta la standardizzazione delle vie di accesso ai diversi distretti anatomici: lo studio e l’identificazione delle strutture vascolari e nervose maggiormente a rischio permette di gestire le potenziali criticità legate ai differenti approcci chirurgici.
Il corso prevede sessioni teoriche articolate sui vari distretti degli arti superiori e inferiori e un’intensa attività dissettoria su preparati anatomici umani provenienti dagli Stati Uniti. Oggetto di studio sono spalle, braccia, gomiti, avambracci, polsi, mani, anche, cosce, ginocchia, gambe, caviglie e piedi.
Il corso è stato organizzato dal professor Giovanni Zatti, direttore della Clinica Ortopedica dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, e dal dottor Massimo del Bene, direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia plastica e della mano, con i dottori Stefano Guerrasio e Antonio Peri di Caprio che fanno parte del comitato scientifico.
«L’impostazione generale del metodo di lavoro – spiegano i direttori del corso – tende a stimolare l’interazione e il coinvolgimento professionale dei colleghi che parteciperanno alle lezioni, attraverso il confronto e lo scambio di esperienze con momenti di lavoro comune. Quindi, coerentemente con le finalità che ci siamo posti, si riconosce pari dignità sia al lavoro teorico di concettualizzazione sia a quello pratico di sperimentazione e di dissezione anatomica su cadavere».
«La formazione continua – dichiara il direttore generale della ASST di Monza Matteo Stocco – è una parte importante e rientra tra le attività fondamentali in quanto permette ai nostri professionisti di essere sempre aggiornati ad affrontare le innovazioni nelle loro discipline di appartenenza, in questo caso quelle neuro-vascolari. Il fatto che i principali specialisti di riferimento del settore a livello nazionale saranno al San Gerardo per questo corso, con una faculty complessiva di 19 docenti, non fa che aumentare il valore della nostra organizzazione».