A incastrare il pusher è stato un incidente stradale. Uscendo da un passo carraio con la sua automobile, un automobilista neopatentato l’ha centrato in pieno facendolo volare dalla moto.
E quando sono arrivati gli agenti della Polizia locale di Brugherio hanno trovato nelle sue tasche la scorta. Lui è un marocchino di 27 anni, con precedenti specifici. Al momento dell’incidente viaggiava con 70 grammi tra cocaina ed eroina, un vero tesoretto in stupefacente da piazzare per qualche migliaio di euro. Che gli affari andassero bene l’ha dimostrato quello che aveva nel portafogli: oltre 700 euro in banconote di tagli diversi. Non escluso che al momento del crash stesse andando a piazzare la partita.
L’affare però è saltato quando quell’utilitaria l’ha fatto volare sull’asfalto. Inizialmente lo spacciatore ha mostrato segni di confusione, per il colpo preso. Per questo gli agenti hanno cercato nelle sue tasche i documenti. E invece sono saltate fuori le palline nel cellophane che hanno attivato, insieme a quello dei soccorsi, un altro protocollo. Il ferito è stato piantonato costantemente fino e durante gli esami e le medicazioni al San Raffaele. Sono stati i rilievi dattiloscopici a svelarne l’identità e i precedenti, considerato che viaggiava senza documenti e dichiarava false generalità.
Sembra che per tutta la notte e ancora la mattina seguente abbia sostenuto di essere confuso e di non ricordare nulla, motivi che hanno spinto il personale medico a effettuare ulteriori accertamenti.
Tac e altri esami hanno convinto il neurologo che si trattasse di una messinscena e il paziente è stato dimesso con una prognosi comunque seria: 25 giorni. Poi, in stato d’arresto, è stato condotto a San Vittore dagli agenti di Polizia locale.