Brugherio: gattino scrive ai vigili del fuoco di Monza che l’hanno salvato

Intervento dei vigili del fuoco a Brugherio per un gattino rimasto incastrato nel vano motore di una vettura posteggiata, è stato preso in carico da Enpa

I vigili del fuoco di Monza l’hanno tratto in salvo, la sera di lunedì 12 luglio: era rimasto incastrato nel vano motore di un’auto, a Brugherio, in via Isonzo. Si tratta di un piccolo esemplare di gatto: la squadra, intervenuta con i carabinieri, è riuscita a liberarlo e l’animale non ha subito conseguenze.

Il gattino accudito per tutta la notte e poi preso in carico da Enpa

Per una notte successiva l’animale è stato accudito dalle due persone che hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco che hanno rifocillato l’animale con croccantini e latte. All’alba ha cercato di nuovo di fuggire. In mattinata è stato preso in carico dall’Enpa.

Il gattino salvato ha scritto ai Vigili del fuoco

Prima di andare verso la nuova casa, il gatto “ha preso carta e penna” e si è rivolto ai suoi salvatori con una lettera in cui ha promesso anche di comportarsi meglio.

Cari Vigili del Fuoco di Monza e cari Carabinieri di Brugherio, sono il micino che avete salvato ieri sera. Volevo ringraziarvi tanto e scusarmi ancora per il disturbo. Di solito non sono così rognoso, ero soltanto spaventato e non sapevo dove andare“, ha “scritto” Jena Cat Plissken, ribattezzata così per l’attitudine alla fuga (dal giardino anziché da New York, come Kurt Russell).

E, a proposito della coppia che lo ha accolto: “Sono stati svegli ad accudirmi in giardino fino alla 1.30, ma non mi sono lasciato prendere…Stamattina ho cercato di nuovo la fuga all’alba. Peccato, mi sentivo così comodo infilato sotto la loro auto. La zona dei cerchi mi piace molto in effetti. Ho cercato prima riparo sotto un cespuglio e poi ho trovato un varco per la cantina. Credo che i miei amici si siano sentiti molto più sollevati perché mi hanno portato di nuovo da mangiare e da bere sapendomi lì dentro al sicuro. Avevo una gran fame. Ora due signore gentilissime dell’Enpa sono venute a prendermi e per me inizia una nuova avventura. Dovrò comportarmi meglio; me lo hanno già detto. Vi saluto con tanto affetto e ancora grazie“.