Un interprete in rete per superare le barriere. Lo sperimenta BrianzAcque per fornire un servizio ai clienti non udenti e permettere di sbrigare una pratica, chiedere informazioni o semplicemente interagire col personale addetto senza difficoltà.
La società ha attivato un sistema di videocomunicazione che consente agli utenti sordi di farsi capire in tempo reale dall’operatore di sportello: è E-Lisir, un sistema basato su un’applicazione per tablet, e utilizza semplicemente una video chiamata attraverso la quale si realizza la conversione funzionale tra vista e udito. L’interprete, visibile sul monitor, comunica con l’utente utilizzando la lingua italiana dei segni (LIS) e con lo sportellista attraverso il linguaggio verbale.
«Questo servizio tanto utile quanto innovativo va a implementare le misure messe in campo da BrianzAcque a sostegno delle persone più fragili per assicurare loro indipendenza personale e relazionale attraverso iniziative di autonomia e di inclusione sociale» commenta il presidente della monoutility dell’acqua, Enrico Boerci.
Al momento, E – Lisir (Evoluzione Lingua Italiana dei Segni con Interprete in Rete) è disponibile agli sportelli di Monza, in via Canova (per la zona Brianza Est) e di Cesano Maderno, in via Novara (zona Brianza Ovest).
«Ma a breve – spiegano dal settore commerciale dell’azienda – potrebbe essere esteso anche allo Sportello a Domicilio attivato da BrianzAque con successo un anno e mezzo fa e riservato alle persone con disabilità e problemi negli spostamenti».