«Nonostante il periodo di emergenza sanitaria, non è assolutamente il momento di annullare o rimandare il Brianza Pride. Le persone Lgbqt+ di Monza e di tutta la provincia hanno bisogno di liberazione e celebrazione: molte ancora vivono nell’oscurità e sono obbligate a spostarsi nelle città vicine, come Milano, per essere se stesse. E questo è inaccettabile».
È con questa premessa che la Rete Brianza Pride annuncia la seconda edizione della sua manifestazione arcobaleno, esattamente a un anno di distanza dal primo Brianza Pride, organizzato il 6 luglio 2019. E allora in arrivo più serate, a partire dal primo appuntamento in calendario il 29 giugno, lunedì, fino al flash mob conclusivo, previsto per sabato 4 luglio. Per dettagli e orari, alcuni ancora in fase di definizione, si rimanda ai social di Rete Brianza Pride.
Il programma prevede anche un concerto delle Riciclette all’arci Nova di Nova Milanese (già esaurito) lunedì 29 giugno, poi martedì 30 una “birra sociale” al birrificio Alma di via Lecco (prenotazione necessaria), quindi un dibattito giovedì 2 luglio all’arci Blob di Arcore e un’iniziativa appunto il 4 luglio, sabato: “Questo non è un corteo. No assembramenti, sì azioni distanziate” scrive la Rete: si parte alle 14 alla stazione di Monza lato Binario 7 (piazza Castello) per la produzione di cartelli e decorazioni da distribuire in città.