Brianza Est: cinque sindaci chiedono Vimercate come capolinea del metrò 2

Spostare il capolinea del metrò 2 a Brugherio non è buona cosa. Meglio Vimercate. Lo hanno scritto in una lettera, inviata a Milano, cinque sindaci del Vimercatese. Il motivo è presto detto: la stazione verrebbe a collocarsi in pieno centro città, con effetti devastanti per Brugherio, mentre a Vimercate esiste un’area dotata di numerosi parcheggi e strategica per raccogliere tutto il traffico della Brianza Est.
Metrò - La linea verde oggi attestata a Cologno Monzese. Il progetto prevede il prolungamento fino alla Brianza
Metrò – La linea verde oggi attestata a Cologno Monzese. Il progetto prevede il prolungamento fino alla Brianza

Spostare il capolinea del metrò 2 a Brugherio non è buona cosa. Meglio Vimercate. Lo hanno scritto in una lettera, inviata a Milano, cinque sindaci del Vimercatese. Il motivo è presto detto: la stazione verrebbe a collocarsi in pieno centro città, con effetti devastanti per Brugherio, mentre a Vimercate esiste un’area dotata di numerosi parcheggi e strategica per raccogliere tutto il traffico della Brianza Est. Oltretutto tale indicazione era stata recepita e sottoscritta in precedenti progetti.

L’oggetto della richiesta è il prolungamento della metropolitana della liinea 2 da Cologno Monzese alla Brianza. Ora, nel Piano urbano di mobilità sostenibile (Pums) del Comune di Milano, si prevede che “la linea possa in una prima fase attestarsi a Brugherio, all’altezza della SP 208, lungo il sedime previsto, dove è possibile realizzare un terminal facilmente accessibile per le linee TPL dalle direttrici di Agrate, Vimercate, Monza, Concorezzo e Carugate che percorrono la Tangenziale Est o la viabilità provinciale”.

L’affermazione ha messo in allarme cinque sindaci Paolo Brambilla (Vimercate), Ezio Colombo (Agrate Brianza), Antonio Marco Troiano (Brugherio), Umberto Gravina (Carugate), Riccardo Borgonovo (Concorezzo), che hanno preso carta e penna e presentato, nei primi giorni del mese di maggio, un’osservazione al Pums.

Dopo un lungo “pro memoria” , in cui si ricordano le raccomandazioni fatte e recepite in progetti precedenti con gli enti preposti (dalle Province al Ministero dei trasporti) alla realizzazione del capolinea a Vimercate, si arriva al dunque. Ecco i passaggi più significatiivi

L’osservazione inviata a Milano

“Ora, l’ipotizzato spostamento del capolinea da Cologno Nord a Brugherio avrebbe un impatto negativo significativo, vista la collocazione previsionale della stazione di capolinea praticamente nel cuore della città di Brugherio. Una simile collocazione può risultare plausibile ed accettabile per una fermata tipicamente urbana, ma una fermata extraurbana di capolinea che il PUMS immagina diventi collettore di tutto il traffico in arrivo dal nord est del territorio brianzolo, richiederebbe la realizzazione di un elevato numero di parcheggi di prossimità ed una probabile invasione di mezzi in sosta sulle strade del centro, in una strada che già oggi conta oltre 6 milioni di passaggi di auto in entrata ed uscita.”

Vimercate

“La dotazione infrastrutturale di parcheggi già esistenti invece nell’area del previsto capolinea di Vimercate (multipiano centro Torri Bianche – The Space Cinema), lo sviluppo, oltre agli storici insediamenti esistenti, dell’Energy Park (un campus produttivo dove, accanto alla sede italiana di Alcatel Lucent, si sono insediate aziende con circa 3.000 dipendenti ed una previsione a regime di ospitarne 6.000), la presenza nell’area del nuovo Ospedale e del Centro Omnicomprensivo (giornalmente catalizzatori di oltre 5.000 presenze ciascuno tra utenti e studenti), sono elementi che ci inducono a chiedere di rivedere l’ipotesi di programmare, anche solo in una prima fase, l’attestazione del prolungamento a Brugherio.”

Carugate

“A Carugate esiste il più grande parco commerciale d’Italia, che comprende brand come Carosello, Carrefour, Ikea, Leroy Merlin, Centro Verde Malegori, Decathlon, con un numero di dipendenti superiore alle tremila unità e con un numero di visitatori che complessivamente assomma a più di 16.000.000 di visitatori all’anno.”

Agrate

“In Agrate Brianza riscontriamo la presenza di St Microelectronics (5.000 dipendenti), del Centro Direzionale Colleoni (3.000 presenze), della Star ‐ stabilimento alimentare (300 operai), con altre 400 piccole e medie imprese. Agrate Brianza, che conta 15.000 residenti, è raggiunta da 15.000 persone tutti i giorni per motivi di lavoro.”

Concorezzo

“A Concorezzo trova collocazione un tessuto produttivo diffuso, particolarmente considerevole nel settore artigiano, ma con presenza anche di piccole e medie imprese generanti indotto ed operanti in diversi settori, tra le quali si segnalano Agribrianza, Brico Io, TNT (Logistica), Delicatesse (Alimentare). Si segnala anche la presenza del Parco Acquatico coperto Acquaworld, di notevoli dimensioni, che opera anche nel settore Fitness e Spa, che richiama 250.000 presenze in corso d’anno. La realtà produttiva nel suo complesso occupa oltre 7.000 addetti, registrando in ingresso oltre 4.200 passaggi, dei quali 3.700 in auto.”

“La realtà territoriale dell’area della Brianza Est interessata dall’intervento è stata dunque oggetto in questi anni di importanti iniziative progettuali che, nel riqualificarne il tessuto economico e sociale, l’hanno riconfermata come polo attrattore di importanti insediamenti produttivi, del terziario e residenziale, che nel progettato prolungamento a Vimercate della M2 hanno sempre letto un fattore di interesse, definito anche con pronunciamenti e richieste da parte delle aziende aderenti al Distretto Green & HiTech”.

Alla osservazione si accompagna, naturalmente, la richiesta da parte dei cinque sindaci che ogni decisione a riguardo del prolungamento della linea 2 del metrò venga concordata con i Comuni del territorio e la provincia di Monza e Brianza.

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