Seregno ricorda nel weekend la storica visita di Giovanni Paolo II

Molte le iniziative per celebrare il quarantesimo anniversario di quel momento, ancora vivo nella memoria di chi partecipò. Tra queste, una santa Messa con monsignor Cattaneo
Giovanni Paolo II saluta il sindaco dell’epoca, Pinuccio Colombo, al momento di lasciare Seregno

L’eccezionalità della giornata di domenica 21 maggio per il territorio di Seregno la testimonia non solo l’appuntamento con la tappa Seregno-Bergamo del Giro d’Italia di ciclismo, ma anche quello con il quarantesimo anniversario della visita di Giovanni Paolo II, un evento destinato probabilmente a rimanere un unicum nella storia locale. Il Pontefice polacco arrivò infatti in città sabato 21 maggio 1983, sulla scorta di un legame che era stato originato dal dono di un concerto di campane alla chiesa di San Floriano in Cracovia, dopo le precedenti visite del 1963, quando ancora era vescovo ausiliare di Cracovia, del 1964 e del 1973, quando invece era già stato elevato ad arcivescovo. L’occasione fu il congresso eucaristico a Milano, svoltosi tra sabato 14 maggio e domenica 22 maggio. Wojtyla fece tappa nella basilica San Giuseppe, per un incontro con la popolazione, che di fatto lo scortò per tutto il tragitto che percorse in ingresso da Desio e fino all’area di via Stoppani, che non a caso oggi è un parco urbano che porta il suo nome, dove ad attenderlo c’era un elicottero.

Anniversario: il programma delle iniziative celebrative

L’arrivo di Giovanni Paolo II nella basilica San Giuseppe

Per questo motivo, le iniziative nel weekend per ricordare quel momento ormai lontano nel tempo, ma non nella memoria di chi l’ha vissuto, saranno molteplici. In prima battuta, sabato 20 maggio, alle 16, il programma della quarantaduesima edizione della “Due ruote per due campanili”, la pedalata non agonistica da Tortona a Seregno, promossa annualmente dalla Respace Biketeam, in apertura del cartellone della patronale di Maria Ausiliatrice, che vivrà il suo clou nel prossimo weekend, per sottolineare il gemellaggio tra le due cittadine, in onore a San Luigi Orione, prevede un omaggio del gruppo di ciclisti alla statua di San Giovanni Paolo II davanti alla basilica San Giuseppe, statua realizzata da Antonio De Nova, che di fatto Giovanni Paolo II inaugurò durante la sua visita del 1983. Alle 18, invece, nella stessa basilica, monsignor Armando Cattaneo, all’epoca vicario parrocchiale in città, presiederà una santa Messa, che sarà seguita da un’esibizione della filarmonica a fiati Città di Seregno. Contestualmente, nella chiesa madre locale potrà essere apprezzata una mostra, curata dalla biblioteca capitolare intitolata al patriarca Paolo Angelo Ballerini, dal mensile della comunità pastorale San Giovanni Paolo II “L’Amico della Famiglia” e dal circolo culturale San Giuseppe, con fotografie che documentano l’evento di 40 anni fa. Sempre sabato 20 maggio, in serata, la popolazione è invitata a sistemare alle finestre delle singole abitazioni un lumino acceso, nel solco di quanto avvenne nel 1983. I ceri commemorativi sono disponibili in basilica. Infine, domenica 21 maggio, alle 20.30, nuovamente in basilica, è contemplata la recita del santo Rosario davanti al quadro che ritrae San Giovanni Paolo II, patrono della comunità pastorale cittadina.

Anniversario: la visita fu voluta dal Pontefice

Il bagno di folla per Giovanni Paolo II nella basilica San Giuseppe

La sosta a Seregno fu inserita nel programma della mattina del 21 maggio 1983 per volere proprio dal Santo Padre polacco: originariamente, erano previste soltanto le tappe a Desio, per celebrare Papa Pio XI, ed all’autodromo di Monza.