Agrate Brianza ha celebrato una nuova conquista nel campo della riabilitazione e del supporto per l’autismo, con l’apertura del centro Bluemers di via De Capitani, una struttura clinico – riabilitativa dedicata ai pazienti con diagnosi di disturbo dello spettro autistico e alle loro famiglie. Situato strategicamente vicino a Monza, alla Brianza, ma anche a Milano e Bergamo grazie al collegamento autostradale, il nuovo centro nasce come risposta concreta alle esigenze di un territorio che sempre di più ha bisogno di servizi specializzati. Bluemers ha come obiettivo di diventare un polo di riferimento non soltanto per le terapie e i servizi di supporto, manche come incubatore scientifico per progetti e attività di ricerca sull’autismo.
Bluemers ad Agrate Brianza: una squadra multidisciplinare
L’inaugurazione è avvenuta nei giorni scorsi all’auditorium Mario Rigoni Stern, seguita sabato da un’apertura dalle 9.30 alle 13 per far avvicinare tutti i cittadini alla struttura e conoscere i professionisti che vi lavorano. Un open day aperto a tutti.
L’autismo è un disturbo complesso – hanno spiegato durante la presentazione – che coinvolge diverse aree del neurosviluppo, influenzando la comunicazione, la socializzazione e gli interessi delle persone che ne sono affette. Si tratta di una condizione con basi specifiche, seppure in gran parte ancora poco conosciute, che implica una gamma di sintomi e profili di funzionamento spesso atipici. Le persone con autismo possono presentare differenze significative nelle modalità di processamento sensoriale, percettivo e motorio, portando a sfide particolari in base all’ambiente in cui si trovano.

Va ricordato, inoltre, che il disturbo dello spettro autistico, benché si configuri come un disturbo del neurosviluppo, impatta nella sua cronicità tutto l’arco della vita di colui che ne è affetto. Per rispondere a queste sfide, Bluemers ha costituito una squadra multidisciplinare di professionisti – clinici, ma anche psicologici – in grado di offrire un percorso terapeutico su misura per ogni paziente, garantendo un intervento mirato e adatto alle specifiche esigenze individuali. Il centro basa il suo approccio terapeutico su tre linee che lavorano in sincrono: riabilitazione, ricerca, abilitazione. L’apertura del centro risponde ad un crescente bisogno di supporto per l’autismo in Brianza, andando a colmare un’importante lacuna nel panorama dei servizi locali e offrendo un servizio completo e innovativo.
Bluemers ad Agrate Brianza: ««Formulare un modello terapeutico»
Dietro Bluemers ci sono Lucia e Beppe Fumagalli: «Il nostro focus – raccontano – è quello di realizzare una sinergia tra uno specifico modello clinico e un rigoroso modello scientifico di autismo che possa essere supportata e massimizzata da un modello gestionale efficiente. Secondo noi, questa strategia non deve solo affrontare l’autismo in quella visione di emergenza sociale e sanitaria, ma vuole rappresentare un modello efficace e replicabile». Le fa eco il primo investitore del progetto: «Affrontiamo una sfida antropologica, etica e civile. Dobbiamo comprendere, studiare e infine supportare. Questo per rendere la nostra società sempre più pronta a dare risposte a chi fatica a trovarne. Solo in questo modo si possono costruire percorsi clinici che vadano in parallelo e integrino i percorsi di reale inclusione. E le famiglie saranno sempre coinvolte».