Biassono, sindaco e giunta non entrano in aula consiliare: salta il voto sul bilancio

La Lega Nord in toto diserta il consiglio comunale per l’approvazione del bilancio 2014. Senza numero legale martedì 16 giugno annullata la seduta a Biassono. In aula solo la minoranza, il vicesindaco Luciano Casiraghi e il capogruppo della Lega Sergio Motta.
Biassono, sindaco e giunta non entrano in aula consiliare: salta il voto sul bilancio

La Lega Nord in toto diserta il consiglio comunale per l’approvazione del bilancio 2014. E adesso se non si provvederà rapidamente all’adempimento di legge il comune rischia l’arrivo del commissario ad acta. Senza numero legale l’assise è stata annullata e in aula è scoppiata la bagarre. Martedì 16 giuno a Biassono a presiedere il consiglio comunale convocato per l’approvazione del bilancio, oltre alla minoranza, c’erano solo il vicesindaco Luciano Casiraghi e il capogruppo della Lega Nord Sergio Motta. Il borgomastro Piero Malegori, tutti gli assessori e consiglieri di maggioranza hanno invece disertato l’aula rendendo impossibile la discussione e l’approvazione del bilancio.

Come prevede l’iter burocratico dopo il primo appello alle 21 con il quale si dichiarava la mancanza del numero legale, ne è stato fatto un altro a distanza di un’ora. Ma nel frattempo la situazione non è cambiata: sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza non si sono presentati e l’assise è stata annullata. Immediata la reazione di alcuni cittadini presenti in aula che hanno avuto parole di sdegno nei confronti dell’amministrazione. Indignati anche i consiglieri di minoranza, che hanno gridato allo scandalo.

«È la prima volta che a Biassono succede un evento simile – commenta Alberto Caspani, capogruppo di Lista per Biassono – Che senso ha convocare un consiglio comunale se poi il sindaco, la giunta e i consiglieri di maggioranza non si presentano?». Toni altrettanto sconcertati dalla capogruppo del Pd, Gabriella Romagnoli «è una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini». Di poche parole anche Mauro Rossi del Cdl «è un comportamento strano». Il vicesindaco non ha commentato, preferendo fornire una spiegazione in seguito. Ma annunciando che entro il 25 giugno verrà convocato il prossimo consiglio comunale.